tag:blogger.com,1999:blog-61013674218010777552024-03-14T07:47:03.664+01:00Comitato Beni Comuni della Val di CecinaComitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.comBlogger107125tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-35350189026189224822014-05-24T00:59:00.000+02:002014-05-24T00:59:09.508+02:00
<br />
<h1 class="western">
<span style="font-size: x-small;">Articolo da
Il Tirreno del 21 Maggio 2014</span></h1>
<br />
<h1 class="western">
Lavori al porto: diffida al sindaco e esposto in
Procura</h1>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Il Comitato Beni Comuni Bvdc ha presentato una
diffida al sindaco di Cecina ed un esposto in procura contro i lavori
del porto per l’accertamento di eventuali anni causati dallo stesso
intervento. Alla base della diffida il fatto che «il progetto del
porto restringe in misura sostanziale la bocca del fiume Cecina,
ponendo le premesse per sue esondazioni devastanti in casi di piene,
e che a pochi mesi dall'inizio della costruzione della diga del porto
turistico di Cecina». Si fa riferimento all’alluvione del 30
gennaio scorso e alla piena del 21 ottobre 2013. Si ricorda che
«l'erosione ha già colpito in maniera devastante le spiagge a nord
e a sud della foce del fiume; le dighe hanno modificato le correnti
marine, tanto che i detriti argillosi ed inquinati trasportati dal
fiume vanno a depositarsi sulle spiagge a sud, fino a quelle di
Bibbona». Si fa riferimento al dragaggio di detriti neri. Md
continua: Ciò, dopo i danni di cui ai punti precedenti, dimostra che
l'intera operazione del porto è insostenibile e nociva , a partire
dal progetto stesso, che prevede appunto l'approfondimento a meno 4
metri del fiume Cecina, e riporti di materiali inquinati (da mercurio
e cromo) dalla foce alle spiaggee . Si parla altreesì di 180 alberi
tagliati, di una darsena e di un eliporto, di potenziali danni
all’ambiente circostante e si chiede «l'annullamento della
concessione e dell'autorizzazione in oggetto, diffidando
l'Amministrazione comunale dall'ignorare le motivazioni qui espresse
di supremo interesse pubblico».
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
Si trasmette la presente diffida anche alla Procura
della Repubblica di Livorno «affinchè accerti se si ravvisino reati
penali nella vicenda. Si fa riserva di inoltrare la presente diffida
anche alla Procura della Corte dei Conti, per l'accertamento e
l'eventuale sanzione circa il danneggiamento del patrimonio pubblico
e del demanio».</div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<br /><br />
</div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-87768179941858304592014-05-22T15:03:00.002+02:002014-05-22T15:05:16.878+02:00Comunicato stampa Diffida ed Esposto alla Procura per Porto di Cecina<br />
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; line-height: 115%; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<span style="font-size: medium;"><b>Comunicato stampa</b></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; line-height: 115%; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<span style="font-size: medium;"><b>Diffida al Sindaco di Cecina ed esposto alla procura
sul porto di Cecina (Sintesi)</b></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>E’ stata consegnata ieri 19.5.14 la diffida al Sindaco di
Cecina e inviata al Tribunale, per l’accertamento di eventuali
reati, per i danni causati dai lavori del porto di Cecina.</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>PREMETTENDO che il progetto del porto restringe in misura
sostanziale la bocca del fiume Cecina, ponendo le premesse per sue
esondazioni devastanti in casi di piene, e che a pochi mesi
dall’inizio della costruzione della diga del porto turistico
di Cecina, i danni sono già evidenti:</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>-
l’alluvione del 30-31 gennaio 2014, che ha prodotto notevoli danni
a Cecina, ha avuto almeno come concausa i lavori del porto
turistico in bocca di Cecina;</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>-
la piena precedente del fiume, il 21 ottobre 2013, pur modesta,
ha scalzato e inclinato le palancole della sponda destra, collocate
dalla società che costruisce il porto ;</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>-
l’erosione ha già colpito in maniera devastante le spiagge a nord
e a sud della foce del fiume;</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>-
le dighe hanno modificato le correnti marine, tanto che i detriti
argillosi ed inquinati trasportati dal fiume vanno a depositarsi
sulle spiagge a sud, fino a quelle di Bibbona. </b>
</div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>- nel
marzo scorso sono stati eseguiti lavori del porto palesemente
insostenibili: il grosso tubo di dragaggio del porto in
costruzione riversava sulle spiagge di Cecina e in mare materiali di
dragaggio di un odore insopportabile e di colore nero, quasi
sicuramente venivano dragati dalla foce del Cecina sedimenti
vecchissimi a notevole profondità, tanto da riportare alla luce
scarichi civili ed industriali dei tempi in cui nessun comune né
industria della val di Cecina avevano un depuratore, come d’altra
parte ancor oggi per la maggior parte dei comuni. Ciò, dopo i danni
di cui ai punti precedenti, dimostra che l’intera operazione
del porto è insostenibile e nociva , a partire dal progetto
stesso, che prevede appunto l’approfondimento a meno 4 metri del
fiume Cecina, e riporti di materiali inquinati dalla foce alle
spiagge;</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>- a
seguito dell’evidenziazione sulla stampa di questo problema da
parte del Comitato scrivente, le autorità emettevano il 24.4.14
una ordinanza di <u>divieto di balneazione a valere fino al 31.5.14.</u></b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>- Inoltre il
progetto prevede per il futuro il ripascimento delle spiagge –
senza che sia specificato con chiarezza se a spese della società
Circolo Nautico o della parte pubblica – con dragaggi inquinati da
nichel e cromo, mentre mercurio, boro e arsenico non sono stati
valutati incidenti dalle Relazioni preliminari di parte del
proponente;</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>CONSIDERATO che sono stati tagliati 180 pini di alto fusto del
campeggio per fare posto al porto.</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.68in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
- <b>che viene
scavata una grande darsena lato via Volterra, da riempire con acqua
di mare (si sostiene da impermeabilizzare con argilla) che potrebbe
inquinare alcuni pozzi ASA.</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.68in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
- <b>Che
verrebbe costruito un eliporto, usabile da privati anche di notte.</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.68in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
- <b>Che
verrebbero costruiti migliaia di metri cubi di cemento (albergo,
capannoni, ristorante, sala congressi, parcheggi, ecc), che
altererebbero per sempre il paesaggio.</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>Che la stessa Autorizzazione del 3.4.2013 prevede che “<i>la
presente autorizzazione potrà essere revocata da questa
Amministrazione senza che i concessionari possano nulla
pretendere</i>”.</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>Che la stessa Concessione Demaniale stabilisce che <i>:”La
concessione è revocabile in tutto o in parte per sopravvenuti
prevalenti motivi di interesse pubblico oggettivamente rilevanti
senza che il Concessionario abbia diritto ad altro compenso od
indennizzo o rimborso che quello determinabile ai sensi di legge.” </i></b>
</div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>Che in sintesi, ad avviso degli scriventi, non verrebbero
rispettati né il vincolo paesaggistico, né quello idrogeologico
gravanti sull’area, né la sicurezza e gli interessi dei cittadini,</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<u><b>Con la presente si chiede pertanto l’annullamento della
Concessione e dell’Autorizzazione in oggetto, diffidando
l’Amministrazione comunale dall’ignorare le motivazioni qui
espresse di supremo interesse pubblico. </b></u>
</div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>Si trasmette la presente diffida anche alla <u>Procura della
Repubblica di Livorno</u> affinchè accerti se si ravvisino reati
penali nella vicenda.</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>Si fa riserva di inoltrare la presente diffida anche alla
<u>Procura della Corte dei Conti</u>, per l’accertamento e
l’eventuale sanzione circa il danneggiamento del patrimonio
pubblico e del Demanio.</b></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b></b><br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>Cecina 19.5.14</b></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b></b><br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: currentColor; margin-bottom: 0in; margin-left: 1.18in; margin-right: 1.18in; padding: 0in;">
<b>Per il Comitato beni comuni Val di Cecina: Italiano Marisa,
Maurizio Marchi, Roberto Bertini ed altri</b></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0in;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
</div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-11434146493274372572014-05-22T14:55:00.000+02:002014-05-22T14:55:02.874+02:00Diffida al Sindaco di Cecina ed Esposto alla Procura sul Porto di Cecina
<br />
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
<span style="font-size: medium;"><b>Alla Procura della
Repubblica di Livorno</b></span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
<span style="font-size: medium;"><b>Al Sindaco di Cecina</b></span></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
<span style="font-size: medium;"><b>Al Responsabile del
Procedimento per il Comune di Cecina arch. Marco Baggiani</b></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
<b>Oggetto: DIFFIDA
STRAGIUDIZIALE e ISTANZA di riesame al fine dell‘ Annullamento in
Autotutela e richiesta di accesso agli atti ex Legge n. 241/90 art 21
nonies e dell’art. 21 bis della L. 1034/71- Concessione demaniale
marittima n. Rep. 10708 del 27.10.2011 alle soc. “Cecina servizi
portuali srl” e “Circolo nautico spa” per la costruzione del
porto turistico in bocca di Cecina e annessi. Autorizzazione del
Comune di Cecina – Settore Gestione del Territorio – Ufficio
Demanio a firma dell’arch. Marco Baggiani in data 3 aprile 2013.</b><br />
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
<b>I sottoscritti
cittadini residenti nel Comune di Cecina, a loro avviso</b></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
PREMESSO che il
progetto in oggetto restringe in misura sostanziale la bocca del
fiume Cecina, ponendo le premesse per sue esondazioni devastanti in
casi di piene,</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
premesso che a pochi
mesi dall’inizio della costruzione della diga del porto turistico
di Cecina, i danni sono già evidenti:</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
<b>-
l’alluvione del 30-31 gennaio 2014</b>, che ha prodotto notevoli
danni a Cecina, ha avuto almeno come concausa i lavori del porto
turistico in bocca di Cecina;</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
- <b>la piena
precedente del fiume</b>, il 21 ottobre 2013, pur modesta, ha
scalzato e inclinato le palancole della sponda destra, collocate
dalla società che costruisce il porto ;</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
-
<b>l’erosione</b> ha già colpito in maniera devastante le spiagge
a nord e a sud della foce del fiume;</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
- <b>le dighe hanno
modificato le correnti marine</b>, tanto che i detriti argillosi ed
inquinati trasportati dal fiume vanno a depositarsi sulle spiagge a
sud, fino a quelle di Bibbona.
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
- nel marzo
c.a. sono stati eseguiti <b>lavori del porto palesemente
insostenibili</b>: il grosso tubo di dragaggio del porto in
costruzione riversava sulle spiagge di Cecina e in mare materiali di
dragaggio di un odore insopportabile e di colore nero, senza che
nessuno intervenisse. Quasi sicuramente venivano dragati dalla foce
del Cecina sedimenti vecchissimi a notevole profondità, tanto da
riportare alla luce scarichi civili ed industriali dei tempi in cui
nessun comune né industria della val di Cecina avevano uno straccio
di depuratore, come d’altra parte ancor oggi per la maggior parte
dei comuni. Ciò, dopo i danni di cui ai punti precedenti, dimostra
che l’intera operazione del porto è insostenibile e nociva , a
partire dal progetto stesso, che prevede appunto l’approfondimento
a meno 4 metri del fiume Cecina, e riporti di materiali inquinati
dalla foce alle spiagge;</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
- a seguito
dell’evidenziazione sulla stampa di questo problema da parte del
Comitato scrivente, le autorità emettevano il 24.4.14 una ordinanza
di <b>divieto di balneazione</b> a valere fino al 31.5.14.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
- Premesso
altresì che il progetto prevede per il futuro il ripascimento delle
spiagge – senza che sia specificato con chiarezza se a spese della
società Circolo Nautico o della parte pubblica – con dragaggi
inquinati da nichel e cromo, mentre mercurio, boro e arsenico non
sono stati valutati incidenti dalle Relazioni preliminari di parte
del proponente;</div>
<br />
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
premesso pertanto
che risulta già evidente il fallimento dell’obiettivo centrale,
dichiarato dell’Amministrazione comunale nella Concessione
demaniale contro cui si ricorre, fallimento che si concretizza nella
gravemente accresciuta erosione delle spiagge, nel loro ulteriore
inquinamento, nel pericolo per l’erosione delle pinete, nel
pericolo gravissimo e già avveratosi - tale da compromettere
anche il mercato immobiliare locale - di alluvione di Cecina Marina
, nel pericolo e nello scadimento della fruibilità dei Tomboli e
del mare con l’aumento del traffico, e dei relativi scarichi e
rumori di motori marini, automobilistici ed elicotteristi.</div>
</li>
</ul>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
CONSIDERATO che i
motivi di danno già evidenti oggi, si aggraverebbero con il tempo,
anche a spese pubbliche, in caso della perdurante vigenza della
Concessione in oggetto;</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
che sono stati
tagliati 180 pini di alto fusto del campeggio per fare posto al
porto.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
che viene scavata una
grande darsena lato via Volterra, da riempire con acqua di mare (si
sostiene da impermeabilizzare con argilla) che potrebbe inquinare
alcuni pozzi ASA.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
Che verrebbe costruito
un eliporto, usabile da privati anche di notte.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
Che verrebbero
costruiti migliaia di metri cubi di cemento (albergo, capannoni,
ristorante, sala congressi, parcheggi, ecc), che altererebbero per
sempre il paesaggio.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
Che la stessa
Autorizzazione del 3.4.2013 prevede che <i>“la presente
autorizzazione potrà essere revocata da questa Amministrazione senza
che i concessionari possano nulla pretendere”.</i></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
Che la stessa
Concessione Demaniale stabilisce che :”<i>La concessione è
revocabile in tutto o in parte per sopravvenuti prevalenti motivi di
interesse pubblico oggettivamente rilevanti senza che il
Concessionario abbia diritto ad altro compenso od indennizzo o
rimborso che quello determinabile ai sensi di legge.” </i>
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
<span style="font-size: medium;"><b>Che in
sintesi, ad avviso degli scriventi, non verrebbero rispettati né il
vincolo paesaggistico, né quello idrogeologico gravanti sull’area,
né la sicurezza e gli interessi dei cittadini,</b></span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
tutto ciò premesso e
considerato, con la presente si chiede l’annullamento della
Concessione e dell’Autorizzazione in oggetto, diffidando
l’Amministrazione comunale dall’ignorare le motivazioni qui
espresse di supremo interesse pubblico.
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
I sottoscritti
cittadini, nell’attesa entro trenta giorni della risposta,
dichiarano di
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
- Di essere
consapevoli che in caso di dichiarazioni false si rendono applicabili
le sanzioni civili e penali previste per legge.
</div>
<br />
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
Di essere
informati ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 del d.p.r.
n. 184/2006, che copia della presente istanza potrà essere
trasmessa ad eventuali soggetti controinteressati di cui all’art.
22, comma 1, lettera c) della Le3gge n. 241/90. -, di essere a
conoscenza, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 14 del D.
Lgs 196/2003, che i dati personali, di cui alla presente istanza
sono richiesti obbligatoriamente ai fini del procedimento. Gli
stessi, trattati anche con strumenti informatici, non saranno
diffusi ma potranno essere comunicati soltanto a soggetti pubblici
interessati al procedimento, nonché ad eventuali soggetti
controinteressati individuati ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n.
184/2006.</div>
</li>
</ul>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
<span style="font-size: small;"><b>Tanto
premesso, i sottoscritti DIFFIDANO l’Amministrazione Comunale di
Cecina </b></span>
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
nella persona del
sindaco pro tempore e del Responsabile del Procedimento, previa
sospensione degli effetti dell’atto, visto il potere di
discrezionalità amministrativa in loro possesso, a voler con
celerità provvedere al riesame dei provvedimenti sopra indicati, e
di procedere al loro correlativo annullamento e/ o eventualmente
alla loro rettifica entro e non oltre 15 gg. dal ricevimento del
presente atto; e contestualmente a voler effettuare il riesame al
fine dell‘ annullamento in autotutela della Concessione demaniale
marittima n. Rep. 10708 del 27.10.2011, ai sensi dell’art. 21
nonies della Legge n. 241/90 e dell’art. 21 bis della L. 1034/71, e
dell’Autorizzazione del 3.4.13.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
Si allega relazione
del <b>geologo Riccardo Caniparoli</b>, secondo la quale il
restringimento di quasi la metà della bocca del Cecina potrà
causare alluvioni a Cecina Marina e a monte, ed altri effetti
negativi per il turismo e per la salute.
</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
Si trasmette la
presente diffida anche alla <b>Procura della Repubblica di Livorno</b>
affinchè accerti se si ravvisino reati penali nella vicenda.</div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.14in;">
Si fa riserva di
inoltrare la presente diffida anche alla <b>Procura della Corte dei
Conti</b>, per l’accertamento e l’eventuale sanzione circa il
danneggiamento del patrimonio pubblico e del Demanio.</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0.14in;">
Cecina 19 maggio 2014</div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-43352650308775021412014-05-17T20:26:00.001+02:002014-05-17T20:36:40.629+02:00UN LAVORO UTILE E DIGNITOSO PER I LAVORATORI SOLVAY<!--[if gte mso 9]><xml>
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<span style="background-color: yellow; font-size: large;"><span style="color: red;"><b><span style="font-family: "Eras Bold ITC","sans-serif";">DOMENICA 18 MAGGIO </span></b></span></span></div>
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</span></span><br />
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<span style="background-color: yellow; font-size: large;"><span style="color: red;"><b><span style="font-family: "Eras Bold ITC","sans-serif";">PRESIDIO DI PROTESTA</span></b></span></span></div>
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<span style="background-color: yellow; font-size: large;"><span style="color: red;"><b><span style="font-family: "Eras Bold ITC","sans-serif";">E DI PROPOSTA</span></b></span></span></div>
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</span></span><br />
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<![endif]--><span style="font-size: x-small;"><b><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">promuove</span></b></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><b><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">COMITATO BENI COMUNI VAL DI CECINA</span></b></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><b><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">aderiscono</span></b></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><b><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">MEDICINA DEMOCRATICA, CARC, MOVIMENTO 5 STELLE CECINA E ROSIGNANO</span></b></span><br />
<div align="center" class="Standard" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="Standard" style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Eras Bold ITC","sans-serif"; font-size: 20.0pt; mso-ansi-language: IT;">NO ALL’ACCORDO TRUFFA CON SOLVAY</span></b></span></div>
<div align="center" class="Standard" style="text-align: center;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Eras Bold ITC","sans-serif"; font-size: 20.0pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="background-color: yellow;"><span style="font-size: small;">GIù LE MANI DALL'ACQUA E DAL SALE DELLA VAL DI CECINA</span></span> </span></b></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Da almeno due anni, in Regione,
stanno tentando in tutti i modi di sbloccare lo sfruttamento del salgemma nelle
nuove miniere di ATI Sale, per aggirare le sentenze del TAR, che per ben due
volte hanno annullato le delibere regionali<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>di autorizzazione (2007 e 2010), <b>perché l’allargamento dello
sfruttamento sotterraneo del sale non garantirebbe l’acqua alla popolazione.</b></span><span style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Ora Solvay ci riprova con un
progetto per sei nuovi grandi pozzi </span></b><span style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">e a complicare le cose a lorsignori<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>è arrivata, nel giugno 2013, <b>la condanna
della Magistratura sugli scarichi a mare: Solvay non ha rispettato l’Accordo di
programma del luglio 2003, pur avendo incassato fondi pubblici, e scarica
ancora oltre il doppio dei fanghi concordati, e con essi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>decine di tonnellate di sostanze tossiche, dall’arsenico
al mercurio, dal cromo al nikel, ecc.</b></span><span style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">In questi giorni in Regione
pensano di fare un nuovo Accordo di programma ( dopo che Solvay non ne ha
rispettati due, solo negli ultimi anni ) che prevede:</span><span style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="Standard" style="margin-left: 0cm; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: 0cm; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: OpenSymbol; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><span style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Allungamento dei tempi per la riduzione degli scarichi in mare (fino
all'eternità?);</span><span style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="Standard" style="margin-left: 0cm; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: 0cm; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: OpenSymbol; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><span style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Autorizzazione ai nuovi pozzi,<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>purchè distribuiti un po’ meglio lungo il fiume Cecina.</span><span style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">La Regione non chiederà<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>altro a Solvay, nonostante<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>tutto quello che abbiamo visto in <b>un
secolo di sfruttamento coloniale delle risorse naturali, che ha reso la VdC un
luogo arido e pericoloso per gli sprofondamenti e le subsidenze, che ha
costretto la popolazione a bersi l’acqua delle autobotti , oltretutto per 10
anni in deroga ai limiti di legge, che ha fortemente contrastato<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>lo sviluppo del turismo nella zona.</b></span><span style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: center;">
<b><span style="mso-ansi-language: IT;">Un secolo del genere basta ed avanza!</span></b></div>
<div style="border: solid black 1.0pt; mso-border-alt: solid black .25pt; mso-element: para-border-div; padding: 1.0pt 1.0pt 1.0pt 1.0pt;">
<div class="Standard" style="border: none; mso-border-alt: solid black .25pt; mso-padding-alt: 1.0pt 1.0pt 1.0pt 1.0pt; padding: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: yellow;"><b><span style="font-size: 13.0pt; mso-ansi-language: IT;">Occorre che Solvay si doti a sue
spese di un dissalatore di acqua di mare, da cui ricavi acqua e sale,
sganciandosi dal salgemma della VdC e dalla sua acqua, sempre più scarsa ed inquinata.</span></b><span style="mso-ansi-language: IT;"></span></span></div>
</div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="mso-ansi-language: IT;">Intorno al dissalatore, da alimentare con energia
alternativa pulita, e alla chiusura degli scandalosi scarichi a mare, può e</span></b><span style="mso-ansi-language: IT;"> <b>deve ruotare la bonifica di tutta la vecchia
fabbrica, che solo così può avere un futuro.</b></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Non si tratta di far chiudere la Solvay, ma di
costringerla a<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>non inquinare e a non
devastare il territorio.</span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="mso-ansi-language: IT;">Una radicale ambientalizzazione dello stabilimento
Solvay e l'utilizzo di un dissalatore, rappresentano <b>l’unica strada
percorribile in grado di garantire prima di tutto il<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>futuro dei lavoratori Solvay. Se invece
continuerà il “mordi e fuggi”, i primi soggetti<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>a rischio saranno proprio loro, come a Piombino e a Taranto.</b></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Una fabbrica che non rispetta
l’ambiente, non difende il lavoro né dei suoi operai, né della gente che vive
intorno. Solo con la lotta e con la mobilitazione dei lavoratori e della
popolazione, potremo garantirci la salvaguardia del lavoro e della salute.</span><span style="mso-ansi-language: IT;"></span></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="text-align: justify;">
<span style="color: red;"><b><span style="font-size: large;">Il nostro appello ai lavoratori Solvay e a tutti
i cittadini di Rosignano è di partecipare, uniti per la difesa di un lavoro
utile e dignitoso, per la difesa dell’ambiente e della salute nostra e dei
nostri figli</span></b></span></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-28799760332227162302014-02-21T14:52:00.003+01:002014-02-21T14:53:00.518+01:00PER UN 8 MARZO IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA SALUTE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E REGIONALE DEL DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE DELLE DONNE NELLA VITA E NELLA GESTIONE DELLA PROPRIA SALUTE<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-C0qsw7BZcT8/UwdZ3OUi22I/AAAAAAAAAas/9KVhRNxciZw/s1600/legge-1942.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-C0qsw7BZcT8/UwdZ3OUi22I/AAAAAAAAAas/9KVhRNxciZw/s1600/legge-1942.jpg" height="228" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Il Coordinamento
Toscano per il Diritto alla Salute assume la giornata dell’8 marzo 2014 come
giornata di denuncia dello sfruttamento femminile e in difesa dei diritti e
della dignità della donna, mettendola al centro di una mobilitazione che
proponiamo sia condivisa da tutte le realtà che in Toscana si battono nelle maniere
più diverse in difesa del diritto alla salute e della sanità pubblica.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">In quel giorno
focalizzeremo l’attenzione sull’attacco all’autodeterminazione delle donne,
attuato attraverso la neutralizzazione di fatto di alcuni diritti fondamentali,
conquistati in tanti anni di lotte sociali e civili. Nello stesso tempo
evidenzieremo quanto gli attacchi al diritto alla salute abbiano un’incidenza
particolare proprio per la condizione femminile.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Parliamo
innanzitutto del quotidiano contrasto alla legge 194, legge l’interruzione
Volontaria di Gravidanza e alla mancanza della sua piena applicazione. Il forte
incremento di obbiettori di coscienza, l’accentramento dei servizi, non
permette che questo diritto sia assicurato in tutti gli ospedali pubblici,
determinando di fatto delle differenze di classe tra “chi può” e chi non può,
gettando di nuovo le donne meno abbienti nel mondo della clandestinità a basso
costo e ad alto rischio di malattie e morte.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Un diritto
quotidianamente messo in discussione anche dai comitati pro life, no194., no
choice, (spesso finanziati con soldi pubblici ), che stanno svolgendo campagne
antiabortiste finalizzate alla rimessa in discussione della legge, anche
attraverso raccolta firme per la sua abrogazione.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">La mancata piena
applicazione della 194 è dovuta anche alla chiusura dei consultori, limitando
di fatto la funzione educativa e di sostegno della donna in tutte le sue
scelte, è dovuta all’assenza di educazione sessuale nelle scuole primarie,
all’assenza di contraccezione gratuita. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">A peggiorare la
condizione delle donne nel rapporto con il SSR, occorre evidenziare come la
Regione Toscana abbia messo in programma la chiusura dei punti nascita sotto i
1.000 parti motivandola con considerazioni poco fondate “di sicurezza”, come
dimostrato dai dati statistici, nascondendosi dietro il paravento della
sicurezza la scelta di effettuare tagli.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Contro queste
politiche proponiamo una mobilitazione che, a partire dai territori, dovrà
stabilire legami con le lotte che si stanno sviluppando in tutta Europa. Un
continente che, sotto il dominio dell’Unione Europea, sta tornando al Medio
Evo, in termini di negazione di diritti e autodeterminazione, come sta
avvenendo sia in Spagna, sia a livello di Parlamento europeo, con la recente
bocciatura della proposta di legge Estrela.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Soltanto un
sistema statuale laico può garantire i diritti dell’individuo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">In Italia,
nonostante il vorticoso alternarsi dei governi nazionali, l’attacco al SSN è
costante, perché risponde ai diktat della Troika europea e della borghesia
nazionale, che gerarchicamente dettano le condizioni del massacro sociale, in
atto nel nostro paese così come in tutto il continente. Emblematica la
situazione in Grecia , dove il sistema sanitario ha subito una distruzione
completa: in questo paese oggi le donne sono costrette a pagare 600 euro per il
parto, 1000 se cesareo, mettendo in discussione il diritto alla maternità.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">In tema sanitario
e socio/assistenziale le scelte del “nuovo” governo Renzi si inseriranno in
quel solco, nel rispetto del cosiddetto “Pareggio di bilancio” inserito come
Legge in Costituzione. Dal 2016 i tagli “automatici” per ridurre un debito
“pubblico” creato da banche, speculatori e imprenditoria parassitaria, si
aggiungeranno alle “normali” manovre economiche governative.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Per realizzare
quelle politiche, le spese sanitarie rimangono un salvadanaio fondamentale al
quale attingere.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">In Toscana la
Giunta Rossi è da anni all’avanguardia nell’indicare la strada migliore per
tagliare, dismettere o appaltare la sanità pubblica ai privati: Misericordie,
Pubblica Assistenza, Croce Verde, Medici associati e altri soggetti.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">La lista dei tagli
in atto nella nostra Regione è così lunga e articolata che la ricordiamo solo
per titoli: centinaia di posti letto eliminati, chiusura di Punti nascita sotto
le 500 nascite annuali entro il 2013 e sotto le 1000 nascite antro il 2014,
riduzione da 12 a 6 delle centrali del 118, con prospettiva di portarle
addirittura a 3, progressiva eliminazione delle Guardie Mediche, chiusura dei
piccoli ospedali e di decine di presidi sanitari territoriali, costruzione di
quattro mega ospedali con il meccanismo del “Project Financing”, che regala ai
privati la loro gestione per decine di anni.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Nonostante questi
tagli draconiani e il costante aumento dei ticket, la Regione Toscana continua
a pagare per l'assistenza religiosa con finanziamenti di milioni di euro
a personale cattolico (islamici, ebraici e altri sono presenti, ma senza oneri
per le aziende) assunto su indicazione della curia e senza concorso.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Siamo di fronte ad
una vera e propria desertificazione sanitaria nelle periferie e
riorganizzazione del “centro”, che pesa ogni giorno di più nel sistema pubblico
restante, intasando i Pronto Soccorso e le cliniche, con aggravio di carichi di
lavoro per il personale sanitario, inefficienze e aumento vertiginoso di rischi
per l’utenza e i malati.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Una politica di
tagli portata avanti utilizzando a piene mani i mass media, attraverso i quali
gli Uffici Stampa della Regione e delle ASL tentano di abbindolare e
convincere gli utenti della correttezza di queste politiche, per “risanare”,
Ottimizzare”, razionalizzare”.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Dove la propaganda
non riesce a ottenere i risultati sperati – anche per merito delle lotte che
smontano la propaganda e le menzogne - Rossi, Marroni e gli strapagati
burocrati di ASL e Società della Salute spostano le responsabilità al governo
centrale, in un ipocrita e falso gioco delle parti tra il PD regionale e quello
nazionale.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">I cittadini che si
rivolgono al SSN, i malati, le donne, gli anziani, i lavoratori ospedalieri
stanno maturando, sulla propria pelle, la coscienza di quel che accade ogni
giorno nella sanità pubblica e sui territori, devastati da politiche
industriali inquinanti e distruttive. La nascita di tanti comitati locali in
difesa della salute e del sistema sanitario pubblico è espressione di questa
presa di coscienza.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Il Coordinamento
Toscano per il Diritto alla Salute unifica molti di questi comitati, con
l’obiettivo di creare quella massa critica indispensabile per ipotizzare
un’inversione di tendenza, in grado di bloccare la distruzione di un servizio
salva - vita per le maggioranze meno abbienti della popolazione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-size: 12pt;">In questo percorso
di unificazione di lotte pr<span id="goog_1582227290"></span><span id="goog_1582227291"></span>oponiamo a tutti i cittadini, alle donne, ai
lavoratori del settore sanitario, ai comitati locali, ai sindacati non
concertativi e alle forze politiche indipendenti dai governi bipartisan, per
<span style="background-color: yellow;"><span style="font-size: large;"><b>SABATO 8 MARZO UNA GIORNATA REGIONALE DI LOTTA PER IL DIRITTO ALLA SALUTE E
ALLA SANITA’ PUBBLICA,</b></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">poiché è la donna uno dei soggetti più colpiti dai tagli
socio/sanitari, dalla crisi sociale, economica e lavorativa che stiamo vivendo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">I temi e gli
obiettivi generali che proponiamo di mettere al centro della giornata sono:</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Contro l’attacco
al sistema socio/sanitario toscano e nazionale</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Per la difesa
della Legge 194 per l’interruzione volontaria di gravidanza, sottoposta ad
attacchi e sabotaggi dagli integralisti cattolici, per scelte che favoriscano
la conoscenza e l’uso di contraccettivi con interventi che ne limitino i costi.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Contro la chiusura
di consultori e punti nascita.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Contro l’impropria
messa in carico alle aziende sanitarie e ospedaliere dei costi dell’assistenza
religiosa cattolica.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Per il rilancio di
una sanità pubblica finanziata con le risorse pubbliche regalate dai governi
nazionali e regionali a banche e speculatori, alle grandi opere inutili, alla
produzione e acquisto di armi, alle missioni di guerra all’estero.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Per il diritto
alla salute uguale e gratuito per tutti.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">L’articolazione
della giornata che proponiamo per l’8 marzo non prevede una manifestazione
centrale ma un’articolazione locale, con una declinazione territoriale dei temi
proposti, in modo da valorizzare e includere nelle mobilitazioni le singole
vertenze portate avanti città per città.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Presidi, blocchi,
volantinaggi, assemblee, flashmob e ogni altra forma possibile di
mobilitazione, a segnare una giornata di lotta condivisa e unitaria, contro la
devastazione della sanità, dell’ambiente, del lavoro e quindi della salute
delle maggioranze.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 12pt;">Una proposta di
mobilitazione e lotta, sulla quale chiamiamo tutte le realtà toscane che si
battono in difesa di salute e sanità pubblica a esprimersi, ma soprattutto a
partecipare.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-size: 12pt;">Per confrontarci
con tutte le forze sociali, sindacali e politiche sulla realizzazione della
giornata, sulle possibili convergenze e sulle forme che essa potrà assumere nei
vari territori, invitiamo tutte e realtà interessate alla</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="font-size: large;"><b>ASSEMBLEA PUBBLICA CHE SI
SVOLGERA' SABATO 1 MARZO ORE 10 a Firenze, presso il circolo ARCI di via delle
Porte Nuove.</b></span></span></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-69735607003575432972014-02-05T12:31:00.001+01:002014-02-05T12:35:22.529+01:00ALLUVIONE A CECINA UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA: I MEDIA NON PARLANO DEL PORTO, MA LA GENTE SI!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/--uJ-rox_6_4/UvIb6xtn6SI/AAAAAAAAAaI/d_XZVv02FwY/s1600/1235242_10202397075999775_382238200_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/--uJ-rox_6_4/UvIb6xtn6SI/AAAAAAAAAaI/d_XZVv02FwY/s1600/1235242_10202397075999775_382238200_n.jpg" height="425" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: justify;"><b><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: x-large;">SABATO 8 FEBBRAIO DALLE ORE 17 PRESIDIO IN PIAZZA A CECINA</span></span></b></span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b>PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE, DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEI CITTADINI </b></span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;"><b>CONTRO LE OPERE INUTILI E DANNOSE</b></span></div>
</div>
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10.5pt; text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 10.5pt; mso-ansi-language: IT;">Nei molti capannelli di cittadini che osservavano
preoccupati la piena del fiume Cecina venerdì mattina, si parlava sottovoce
delle <b>colpe del<i> </i>porto turistico in costruzione,</b><b> che altera la foce ed impedisce il libero deflusso delle acque.</b><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 10.5pt; mso-ansi-language: IT;">Non i media prezzolati, che semmai assolvono in anticipo
il devastante porto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 10.5pt; mso-ansi-language: IT;">Risultato:</span></div>
<div style="border: solid black 1.0pt; mso-border-alt: solid black .25pt; mso-element: para-border-div; padding: 1.0pt 1.0pt 1.0pt 1.0pt;">
<div class="Standard" style="border: none; margin-bottom: 1.45pt; mso-border-alt: solid black .25pt; mso-padding-alt: 1.0pt 1.0pt 1.0pt 1.0pt; padding: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 11pt;"><b>tutta la parte nord di Cecina allagata, strade, distributori, case,
sottopassi, fabbriche, dal Fiorino alla Cinquantina, alla Mazzanta di Vada dove,
precipitosamente per facilitare il deflusso delle acque del fiume in mare, è
stato riaperto, dopo 30 anni, il Fosso Tahiti e vicino al mare è stato scavato
un fossato di 40 metri per permettere alle acque di dirigersi al largo.</b> </span><b><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Ed in più, alla foce del Cecina, quasi come “firma” un chiattone di lavoro
del porto staccatosi dagli ormeggi, ha distrutto decine di barche ormeggiate.</span></b></div>
</div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: center;">
<b><span style="background-color: yellow; font-family: Arial, sans-serif;"><span style="color: red; font-size: large;">Una tragedia da
noi annunciata e finora inascoltata</span></span></b></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Infatti, già dallo scorso novembre, con presidi,
volantinaggi, comunicati alla stampa, abbiamo espresso la nostra forte
preoccupazione sul pericolo rappresentato dai lavori del nuovo porto, di
contrarietà nei confronti di un'operazione palesemente speculativa e di selvaggia
cementificazione, nell'interesse esclusivamente privato di comitati di affari,
da noi definita</span></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="background-color: yellow; color: red; font-size: x-large;">“Uno scempio privato a danno di tutti”</span><span style="font-size: 11pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Abbiamo chiesto che venisse messo al primo posto la
sicurezza, l'incolumità della cittadinanza e la tutela del territorio, con il
blocco immediato dei lavori e il ripristino della foce del fiume Cecina, </span></b><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">argomentazioni supportate dalla valutazione del<b> </b>geologo Riccardo
Caniparoli, consulente di Italia Nostra, che ha sempre sostenuto che il
restringimento di quasi la metà della bocca del fiume Cecina, </span><span style="background-color: #f3f3f3; font-family: Arial, sans-serif;"><span style="color: red; font-size: large;"><b>ESPONE</b></span></span><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="background-color: #f3f3f3; color: red; font-size: large;"><b> </b></span><span style="font-variant: small-caps;"><span style="font-size: large;"><b><span style="background-color: #f3f3f3; color: red;">a rischio
alluvional</span><span style="background-color: #f3f3f3;"><span style="color: red;">e</span></span></b></span> </span><span style="font-size: 11pt;">il territorio di Marina di Cecina e a monte, sottoponendo la
popolazione alla minaccia di esondazioni ed allagamenti.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Ed ecco che venerdì scorso, 31 gennaio la piena del fiume
ha rotto gli argini, pur in presenza di una piovosità insistente ma non
eccezionale e soprattutto in assenza di libeccio. </span><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="margin-right: 3.0pt; tab-stops: -26.25pt; text-align: justify; text-indent: 1.5pt; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: 11pt;">Più volte abbiamo richiesto un Consiglio Comunale aperto per informare
tutta la cittadinanza, ma ancora aspettiamo che sia convocato!!!</span></span></div>
<div class="Standard" style="margin-right: 3.0pt; tab-stops: -26.25pt; text-align: justify; text-indent: 1.5pt; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><b><span style="color: red; font-size: large;">Quali
interessi rappresenta questa giunta comunale?</span></b></span><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="margin-right: 3.0pt; tab-stops: -26.25pt; text-align: justify; text-indent: 1.5pt; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">Nel frattempo, le nuove dighe hanno modificato le correnti marine e
l'erosione ha già colpito in maniera devastante le spiagge a nord e a sud della
foce del fiume Cecina. Saranno necessari continui <b>ripascimenti per evitare
che le spiagge scompaiono, a spese di chi? della collettività?</b></span></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Chi parla di occupazione intorno al porto, deve fare i
conti con l’occupazione distrutta o messa in crisi da questa alluvione, con
l’allagamento di aziende e cave, ed altri danni al sistema produttivo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Denunciamo infine un disastro nel disastro più generale: <b>i
laghetti Magona, che nascondono una grande discarica comunale di rifiuti
speciali ed urbani, operante fino all’inizio degli anni 90, sono tracimati a
loro volta, inondando i campi circostanti per decine di ettari: che cosa è
stato trasportato su di essi ?</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; margin-left: 0cm; margin-right: 2.45pt; margin-top: 0cm; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: center;">
<span lang="EN-US" style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="color: red; font-size: x-large;"><b><u>CHIEDIAMO</u></b></span><span style="font-size: 10.5pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: 0cm; text-justify: inter-ideograph;">
</div>
<ul>
<li style="text-align: justify;"><span style="background-color: yellow;"><b><span style="font-size: large;"><span style="font-family: OpenSymbol; text-indent: 0cm;"><span style="font-family: 'Times New Roman';"> </span></span><span style="text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;">L’istituzione
immediata di una commissione d’inchiesta sull’accaduto, con la presenza delle
realtà e dei comitati contrari alla realizzazione del nuovo porto, che
chiarisca responsabilità ed individui e fissi i risarcimenti.</span></span></span></b></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="background-color: yellow;"><b style="text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-size: large;">La fermata
cautelativa dei lavori del porto;</span></span></b></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="background-color: yellow;"><b style="text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-size: large;">Una nuova VIA del Porto
alla luce delle alluvioni del 31 gennaio e del 21 ottobre scorso;</span></span></b></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="background-color: yellow;"><b style="text-indent: 0cm;"><span style="font-family: Arial, sans-serif; text-transform: uppercase;"><span style="font-size: large;">La verifica immediata dei ritardi sulla costruzione degli
argini remoti, previsti da decenni, e realizzati di recente solo in parte, ed a quanto pare inadeguati. Argini costruiti
anche allo scopo di rendere edificabili aree a rischio.</span></span></b></span></li>
<li style="text-align: justify;"><span style="background-color: yellow;"><b style="text-indent: 0cm;"><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-size: large;">La viabilità
limitata e vigilata per il ponte su via
Volterra (accesso al porto, area interamente allagata), già lesionato prima dell’alluvione ed ora ulteriormente indebolito.</span></span></b></span></li>
</ul>
<!--[if !supportLists]--><br />
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<br />
<div class="Standard" style="margin-bottom: 1.45pt; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><b>Comitato Beni Comuni Val di Cecina, Medicina Democratica,
PCARC, G.I.A.N.</b><span style="font-size: 13pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-8850378148327197512014-01-21T16:55:00.000+01:002014-01-21T16:55:02.617+01:00IL TAR ACCOGLIE LE RAGIONI DI SOS GEOTERMIA - COORDINAMENTO DEI MOVIMENTI PER L'AMIATA<a href="http://sosgeotermia.noblogs.org/files/2014/01/diavolo-bagnore4.jpg"><img alt="diavolo bagnore4" class="size-medium wp-image-2239 alignleft" height="349" src="http://sosgeotermia.noblogs.org/files/2014/01/diavolo-bagnore4-300x262.jpg" width="400" /></a><br />
<span><div class="text_exposed_root text_exposed" id="id_52de9815950fe2440921021">
<span style="font-size: x-large;">Il TAR ferma Bagnore 4. Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi!<br /> Accolte le nostre ragioni, ora le amministrazioni facciano il loro dovere.<br /> Il TAR Toscana annulla l'AIA, l'autorizzazione per i lavori della centrale geotermica Bagnore 4,<span class="text_exposed_hide">...</span></span><span class="text_exposed_show"><span style="font-size: x-large;"> perchè le prescrizioni contenute nella VIA non sono state soddisfatte.<br /> ...leggi tutto su: </span><a href="https://sosgeotermia.noblogs.org/2014/01/21/il-tar-ferma-bagnore-4-il-diavolo-fa-le-pentole-ma-non-i-coperchi/" rel="nofollow nofollow" target="_blank"><span style="font-size: x-large;">https://sosgeotermia.noblogs.org/2014/01/21/il-tar-ferma-bagnore-4-il-diavolo-fa-le-pentole-ma-non-i-coperchi/</span></a></span></div>
</span> Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-76474579944858104132014-01-20T21:05:00.000+01:002014-01-20T21:05:13.354+01:00PORTO: CHIEDIAMO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO E STRAORDINARIO
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/--wEWkGu0Jxg/Ut2BGXiSuTI/AAAAAAAAAZs/xjIKDw6xXmM/s1600/portoi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/--wEWkGu0Jxg/Ut2BGXiSuTI/AAAAAAAAAZs/xjIKDw6xXmM/s1600/portoi.jpg" height="236" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; vertical-align: middle;">
<span style="color: black; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;">La costruzione del porto prosegue
celermente e come abbiamo già denunciato comporta un’urbanizzazione selvaggia
con quintali di cemento che andranno a compromettere per sempre il paesaggio e
l’habitat naturale, vera attrattiva turistica.</span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 7pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; vertical-align: middle;">
<span style="color: black; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;">A questo si aggiunge: la modifica della
foce del fiume che, insieme all’urbanizzazione, sottopone a maggior rischio
idrogeologico l’abitato di Cecina, e l’acuirsi del fenomeno erosivo della costa
il cui piano di contenimento sta notevolmente modificando il litorale di Marina
trasformandolo in una pietraia (mentre le spiagge libere dei cecinesi stanno
scomparendo con grave danno anche per la pineta retrostante). Ci viene da
pensare poi che anche il cuneo salino stia avanzando nelle falde acquifere e
che tra inquinanti (cromo esavalente e trielina), sfruttamento industriale e
siccità tra non molto resteremo all’asciutto.</span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 7pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; vertical-align: middle;">
<span style="color: black; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;">Di questo sconvolgimento, la cittadinanza
non è stata opportunamente informata, ma illusa con la propaganda di nuovi
posti di lavoro e la chimera dello sviluppo turistico che il nuovo porto e
tutte le strutture connesse (alberghi, negozi, parcheggi, palestre, centri
benessere, strade) apporterebbero. In questi anni abbiamo già visto
l’attuazione di progetti millantati come trampolino di lancio per lo sviluppo
del turismo e che si sono trasformati in ecomostri (vedi ex Lido e
Babayaga). Avvalendoci anche degli esempi di Rosignano e San Vincenzo, non
crediamo che a Cecina il porto possa riscuotere maggior successo, neppure se
realizzato soddisfacendo a tutte le prescrizioni previste: diventerà l’ennesimo
ecomostro, con negozi chiusi, posti barca invenduti, ristoranti vuoti … e per
predire questo futuro non c’è bisogno della sfera di cristallo, ma è
sufficiente guardarsi attorno per concludere che basterebbe,</span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;"> nell’interesse pubblico,</span><span style="color: black; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;">riqualificare il
vecchio porticciolo mantenendo la naturale foce del fiume.</span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 7pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; vertical-align: middle;">
<span style="color: black; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;">Considerata la rilevanza per tutta la
comunità della realizzazione del progetto porto e la gravità delle
problematiche connesse abbiamo chiesto a Sindaco e Consiglieri di indire un
consiglio comunale aperto e straordinario per informare adeguatamente la
cittadinanza prima che questo affare privato diventi irreversibile per il
nostro ambiente, la nostra sicurezza ed anche per le nostre tasche (chi paga e
pagherà per i danni che si stanno compiendo? ad esempio per l’erosione sta
pagano la Provincia e cioè tutti noi).</span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 7pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; vertical-align: middle;">
<span style="color: black; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;">Con la scusa del regolamento comunale, il
Presidente del Consiglio Costantino ha respinto la nostra richiesta e ci ha
concesso un’audizione presso la 2ª Commissione Consiliare Permanente che però
pare non ne voglia sapere: forse temono confronti in fase preelettorale, al
pari del Presidente Rossi che anziché entrare nel merito dei nostri argomenti
ci ha accusati di dire “puttanate” e ci ha accartocciato il volantino?</span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 7pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; vertical-align: middle;">
<span style="color: black; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;">Sollecitiamo quindi il Presidente del
Consiglio ad attivarsi affinchè questa audizione venga programmata al più
presto e <span style="background-color: yellow; color: red;"><strong>invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all’incontro, è ancora
possibile cambiare il corso delle cose!</strong></span></span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 7pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify; vertical-align: middle;">
<span style="color: black; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-language: IT;">Comitato Beni Comuni Val di Cecina,
Medicina Democratica, PCARC, Tavolo Ambiente Movimento 5 Stelle</span><span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 7pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-65145659349960891412013-12-17T14:41:00.000+01:002013-12-17T15:29:15.817+01:00IL PRESIDENTE ROSSI NON CI RAPPRESENTA!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-cqe7gemcnHo/UrBUMRtp4ZI/AAAAAAAAAZI/TizLhQxc2UQ/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="293" src="http://1.bp.blogspot.com/-cqe7gemcnHo/UrBUMRtp4ZI/AAAAAAAAAZI/TizLhQxc2UQ/s400/images.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
Il Presidente Rossi in visita in Val di Cecina ha ricevuto
l’accoglienza che si merita insieme alla sua Giunta e alla loro politica
antipopolare contro la salute, il territorio, i beni comuni e a favore di
ristrutturazioni e privatizzazioni in tema di sanità e trasporti, opere inutili
e dannose, multinazionali che hanno poco a che fare con gli interessi
collettivi. Ha visitato la Solvay, il porto e l’ospedale di Cecina ed è anche
intervenuto in <a href="http://www.blogger.com/null" name="14300c1f763048fe__GoBack"></a>un’assemblea pubblica organizzata dal suo
partito … ad averlo saputo avremmo di certo partecipato non per guastare anche
quella festa o per avere risposte rassicuranti su “misfatti” che viviamo
quotidianamente sulla nostra pelle, ma perché siamo cittadini che hanno senso
civico e non ci stanno a stare a guardare alla finestra mentre vengono compiuti
danni anche irreparabili contro il benessere di tutti e per il profitto di
pochi.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
Il Presidente Rossi ha dimostrato tutta l’arroganza del potere accartocciando
un volantino e gettandolo in viso al manifestante che gliel’aveva consegnato,
tutta la sua pochezza nell’urlare a muso duro che diciamo solo “puttanate”; un
potere comunque debole nel cercare di ribaltare i fatti accusando i contestatori
di fascismo per aver scritto e detto “Fuori Rossi dalla Toscana”: pur essendo
chiaro che lo slogan era riferito alla sua carica istituzionale è stato l’unico
appiglio che è riuscito ad escogitare nel tentativo di cascare in piedi, oltre
a parlare di strumentalità e insensata contestazione che ha ricondotto alla
riapertura della ferrovia pur sapendo che non di questo si trattava, ma bensì
della riapertura di una ferrovia in un territorio letteralmente al collasso, di
una ferrovia che non avrà alcun futuro se Solvay continuerà a sfruttare in
maniera selvaggia l’acqua e il sale di quella terra.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
Una contestazione che ha riguardato anche l’attacco alla sanità che
Rossi addebita unicamente al governo centrale, dimenticandosi della delibera
regionale n. 1235 varata un anno fa (che prevede riduzione dei posti letto, dei
servizi territoriali e delle prestazioni, tagli al personale sanitario e ai
servizi di pulizia e sanificazione, aumento dei ticket) e delle politiche
immobiliari toscane che prevedono lo smantellamento dei piccoli ospedali col
meccanismo del project financing (vedi i nuovi ospedali di Lucca, Pistoia,
Prato e quello ancora in progettazione di Livorno).</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
Ma non solo, abbiamo contestato anche le opere inutili e dannose come
il porto di Cecina e l’autostrada: in entrambi i casi è sufficiente un’opera di
riqualificazione anziché l’urbanizzazione selvaggia del territorio a fini
speculativi e finanziari!</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
A disturbare il Presidente non è stata semplicemente la contestazione,
ma il non avere fatti e argomenti su cui reggere la sua politica di attacco ai
diritti e priva di soluzioni ai problemi concreti della gente, la cui
ribellione aumenta investendo settori sempre più ampi e sempre più uniti nel
voler cacciare chi non rappresenta gli interessi collettivi.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
Comitato Beni Comuni Val di Cecina, Comitato per la Difesa della Val di Cecina, Medicina Democratica, Partito dei CARCComitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-38764896537999627642013-12-14T14:28:00.000+01:002013-12-18T18:43:49.303+01:00FUORI ROSSI DALLA TOSCANA PIU' NOCIVITA’, MENO SANITA’: VERGOGNA!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0m5waTROsrw/Uq1QIP_V2MI/AAAAAAAAAYw/Wu4-v6tPHF4/s1600/DSCN2959.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-0m5waTROsrw/Uq1QIP_V2MI/AAAAAAAAAYw/Wu4-v6tPHF4/s400/DSCN2959.JPG" width="400" /></a></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-U9qyEXpN9E8/UqxcDIX3itI/AAAAAAAAAYg/-o6NwAlUGFQ/s1600/166142-thumb-rrtv-20131214_093641.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-U9qyEXpN9E8/UqxcDIX3itI/AAAAAAAAAYg/-o6NwAlUGFQ/s1600/166142-thumb-rrtv-20131214_093641.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">sabato 14 dicembre comitato di accoglienza del Presidente della Regione Toscana Rossi alla stazione di Cecina e di Saline di Volterra - hanno partecipato:<br />
Comitato Beni Comuni Val di Cecina, Comitato per la difesa della Val di Cecina, Difendiamo l'ospedale di Volterra, Medicina Democratica, PCARC, Movimento 5 Stelle Rosignano e cittadini scontenti della politica antipopolare di Rossi in tema di salute e sanità, ambiente e territorio, trasporti .....</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-mJ8Rmburaxk/Uq1QajFEdVI/AAAAAAAAAY4/f6Fsv7Vw958/s1600/DSCN2973.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-mJ8Rmburaxk/Uq1QajFEdVI/AAAAAAAAAY4/f6Fsv7Vw958/s400/DSCN2973.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;">Guarda i video della contestazione alla quale Rossi ha risposto accartocciando un volantino di un manifestante e tirandoglielo in faccia (questo episodio non si vede nel video, ma tutti i presenti comprese le forze dell'ordine si che l'hanno visto!) e urlando che diciamo solo puttanate. Ha detto anche che siamo stati aggressivi perché lo vogliamo fuori dalla Toscana pur essendo chiaro che lo vogliamo FUORI dalle istituzioni per la sua politica (e per quella della sua giunta, del suo partito e del governo); quando poi presso il CRAL di Saline qualcuno gli ha fatto notare che aggressivo era stato lui col suo gesto, le sue parole e il suo fare contro i manifestanti e qualcun altro ha precisato che per FUORI DALLA TOSCANA s'intendeva chiaramente FUORI DALLE ISTITUZIONIi: Rossi "molto democraticamente" ha fatto accompagnare, dalla digos, i manifestanti FUORI DALLA SALA</span></span></div>
<span style="font-family: Verdana;"></span><br />
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"><a href="http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2013/12/14/news/il-presidente-rossi-contestato-alla-riapertura-della-tratta-cecina-saline-1.8299592">http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2013/12/14/news/il-presidente-rossi-contestato-alla-riapertura-della-tratta-cecina-saline-1.8299592</a><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: Verdana;"></span></span> </span></span><br />
<br />
<a href="http://www.youtube.com/attribution_link?a=2sTfXI45hW-Zlo-8IsIoZA&u=%2Fwatch%3Fv%3DbzgxDNjgrBY%26feature%3Dshare">http://www.youtube.com/attribution_link?a=2sTfXI45hW-Zlo-8IsIoZA&u=%2Fwatch%3Fv%3DbzgxDNjgrBY%26feature%3Dshare</a><br />
<br />
<br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: x-large;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">FUORI
ROSSI </span></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">DALLA TOSCANA</span></b><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></span></span></span></div>
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">
</span>
<br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: x-large;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;">PIU'
NOCIVITA’, MENO SANITA’: VERGOGNA!</span></b><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 26pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></span></span></span></div>
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">
</span>
<br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;">
Enri</span>co Rossi viene in pompa magna in Val di Cecina, con
il suo codazzo di auto blu, a inaugurare la riapertura della linea ferroviaria
Cecina-Saline di Volterra, chiusa da anni perché dissestata dalle subsidenze
causate dalle estrazioni di salgemma e d’acqua di Solvay.<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">
</span>
<br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Una chiara manovra pre-elettorale e d’immagine, proprio
nel periodo in cui la sua giunta sta tentando di regalare definitivamente tutto
il sale e con esso l’acqua e la stessa Val di Cecina alla
multinazionale belga, con un accordo di programma-truffa che puntelli le
autorizzazioni regionali, ben due volte già bocciate dal TAR (2007 e 2010) e
dalla popolazione.<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">E viene nel periodo in cui i consensi intorno alla
giunta regionale sono ai minimi storici sulla <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">sanità</i></b>, con lo
svuotamento continuo degli ospedali di Cecina e Volterra, per non parlare della
medicina preventiva e dei distretti sanitari, cancellati o ridotti a fantasmi. </span><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;">Non
a caso, nello stesso giorno, a Volterra, si inaugura la <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Casa della salute, </i></b>cercando
pateticamente di far intendere che non si stia smantellando la sanità pubblica,
ciò che invece sta dilagando:<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">La
delibera 1235 ridisegna il Servizio Sanitario Regionale applicando e in alcuni
punti addirittura peggiorando i provvedimenti del governo:<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"></span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;">Riduzione dei posti letto in
Toscana a 3,15 ogni mille abitanti, peggiorando quanto già stabilito con la
riduzione a 3,7 dal Governo (la media europea è 5,6 ogni 1000 ab) e con un
taglio di oltre 2.000 posti letto. <o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;">Cosidetta “Riorganizzazione”
dei distretti territoriali: gli interventi riducono la presenza dei servizi
territoriali e delle prestazioni rendendone l’accesso e la fruizione sempre più
difficile: aumento delle liste di attesa e dirottamento verso la sanità
convenzionata privata.<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l1 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;">Rinegoziazione dei contratti
di appalto con un taglio fino al 7%: tagli sui servizi di pulizia e
sanificazione, ecc.<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif";"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">SI SMANTELLA LA SANITA’
PUBBLICA MENTRE AUMENTANO LE EVIDENZE DI NOCIVITA’ AMBIENTALE,
SPECIE NELLA VAL DI CECINA:<o:p></o:p></span></span></b></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;">Acqua potabile in deroga ai
limiti di legge dal 2003 al 2012 per boro, arsenico, trialometani e cloriti;<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;">emissioni atmosferiche nocive
dalla geotermia, da Solvay e da Altair Saline;<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span lang="EN-US" style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;">nuovi permessi per
esplorazioni geotermiche da Volterra, a Riparbella, a Rosignano;<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">622 morti in più rispetto al resto della Toscana (CNR
2009) per la diffusione di cromo esavalente proveniente dal gabbriccio da
Rosignano a Volterra a Castagneto;<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">diffusione di ulteriore mercurio da Altair e Canova
per l’alluvione del 21 ottobre scorso, e dai grossi lavori per il porto
turistico di Cecina.<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-family: OpenSymbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: OpenSymbol; mso-fareast-font-family: OpenSymbol;"><span style="mso-list: Ignore;">•<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">trielina in espansione nell’acquedotto di
Cecina.<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Solo per citare le
principali e più recenti emergenze sanitarie.<o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Mentre si tagliano i servizi ferroviari regionali per i
pendolari (carne da macello) si ri-inaugura la ferrovia tra gli sprofondamenti
causati da Solvay e l’inquinamento: <b>è solo ipocrisia o c’è un disegno più
vasto ?</b><o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span><br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><span style="font-family: "Eras Demi ITC","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><o:p> </o:p></span></b><b><span lang="EN-US" style="font-family: "Eras Demi ITC","sans-serif"; font-size: 11pt;">Comitato
Beni Comuni Val di Cecina, Comitato per la Difesa della Val di Cecina, Medicina
democratica, Coordinamento Toscano per il Diritto alla Salute, CREST.</span></b></span><span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Textbody" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm -19.5pt 6pt 0cm; text-align: justify;">
</div>
<span lang="EN-US" style="font-family: "Franklin Gothic Book","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;">Cecina, 14 Dicembre 2013
</span><span lang="EN-US" style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><br />
<span lang="EN-US" style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><span style="mso-spacerun: yes;"></span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span lang="EN-US" style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: Mangal; mso-bidi-language: HI; mso-fareast-font-family: SimSun; mso-fareast-language: ZH-CN;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span>Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-24481211417035919332013-12-02T15:51:00.004+01:002013-12-02T15:52:18.496+01:00NASCE IL COORDINAMENTO TOSCANO PER IL DIRITTO ALLA SALUTE UN COORDINAMENTO PER LOTTARE!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Z1-mBlXruaA/UpydaXn2GrI/AAAAAAAAAYE/1WoNqrmWYa8/s1600/Assemblea+Coord.+Toscano+Diritto+Salute+23.11.13+a+Firenze.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="http://2.bp.blogspot.com/-Z1-mBlXruaA/UpydaXn2GrI/AAAAAAAAAYE/1WoNqrmWYa8/s400/Assemblea+Coord.+Toscano+Diritto+Salute+23.11.13+a+Firenze.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
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<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Nel corso dell'assemblea
dello scorso 23 novembre, partecipata da un centinaio di persone
rappresentative di realtà sindacali, sociali, politiche, associazioni e
comitati impegnati sui temi della salute e della sanità, provenienti da tutte
le zone della Toscana è nato il Coordinamento toscano per il diritto alla
salute.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Il Coordinamento, frutto
delle lotte e delle resistenze locali già esistenti in tutto il territorio
regionale, si propone di unificarle e di coordinarle al fine di renderle più
efficaci e più visibili.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Che si parli di ticket,
di smantellamento dei servizi sanitari sul territorio, di chiusura di ospedali,
di speculazione edilizia sugli immobili delle aziende sanitarie; che si parli
dello scandalo della costruzione di nuovi ospedali attraverso il project
financing, dello spreco delle risorse a questo collegato, del peggioramento
delle prestazioni, delle privatizzazioni conseguenti, dello scempio dei diritti
e della qualità del lavoro degli addetti alle ditte esterne delle aziende
sanitarie; che si parli della riorganizzazione della rete ospedaliera operato
dalla delibera regionale n. 1235/2012, della perdita di diritti per
cittadini e lavoratori della sanità, dell'attacco strisciante alla legge 194,
dell'attacco costante alla salute e alla sicurezza di tutti tra aggressioni al
territorio e dissennate politiche in materia di rifiuti, trasporti, ambiente;
che si affronti una qualunque delle mille facce dell'attacco al diritto alla
salute in Toscana, il neonato Coordinamento intende lottare contro le politiche
della Giunta Rossi consapevole che su queste tematiche, in conseguenza della
particolare violenza dell'attacco, nessuna mediazione sia possibile con chi sta
smantellando progressivamente il diritto alla salute.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Il Coordinamento è
consapevole inoltre che le politiche di attacco al Servizio sanitario pubblico
ed universale, così forti anche in Toscana, sono indotte in tutta Europa da
istituzioni comunitarie e globali quali la Commissione Europea, la Banca
Centrale Europea (BCE) e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e hanno avuto
seguito in tutti i Governi italiani negli ultimi 20 anni, con tagli di particolare
durezza negli ultimi anni, indipendentemente dal colore politico di tali
Governi. Consapevolezza che ci spinge a lavorare per la costruzione di legami
nazionali e continentali, con tutte le lotte che si oppongono alle politiche
della Troika europea (BCE, FMI, CE). </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Per questa ragione il
Coordinamento intende mettere insieme la comprensione anche teorica dei
fenomeni di distruzione del Servizio sanitario nazionale con l'informazione ai
cittadini e la costruzione nonché il sostengo delle mobilitazioni popolari sui
territori di tutta la Regione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: cyan;"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Inizieremo subito con il
sostegno all'iniziativa del Comitato 21 marzo del quartiere Gavinana di Firenze
che domenica 1 dicembre, dalle ore 15, organizza l'apertura provocatoria ed
autogestita del Presidio sanitario “volante” da tempo smantellato dalle
politiche della Asl 10 e della Regione Toscana.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: lime;"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Saremo poi ancora in
piazza a Campi Bisenzio il 7 dicembre, dalle ore 14.30, a fianco delle
associazioni e dei comitati che si battono da anni contro la costruzione di un
inceneritore nella piana fiorentina e contro tutte le aggressioni al territorio
che mettono a rischio il diritto alla salute delle popolazioni.<span style="background-color: blue;"></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Al tempo stesso il
Coordinamento si impegna a sviluppare campagne di informazione e di
mobilitazione sui seguenti temi:</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";"> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Analisi e contestazione delle
politiche degli ospedali unici: i 4 grandi nuovi ospedali della Toscana, conseguenze sui lavoratori del SSN e sui lavoratori degli appalti, svendite
immobili per recuperare risorse</span>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Analisi e contestazione
delle Delibera 1235 e piano sanitario regionale: chiusure piccoli ospedali,
accorpamenti servizi, spostamenti risorse verso il privato; sanità ospedaliera
per intensità di cure, sanità nel territorio con mistificazione delle case per
la salute.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Analisi e contestazione
delle Liste di attesa, ticket, costi dei servizi, revisione LEA</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 10.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="background-color: yellow;"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Calibri;">la prossima riunione del Coordinamento sarà sabato 7 dicembre a
Firenze, , dalle ore 9,30 alle ore 13 presso il circolo ARCI via
delle porte nuove 33 (10 min. dalla stazione di Firenze SMN – per chi viene in
auto parcheggio Leopolda), per preparare e organizzare ulteriori iniziative. Al
termine della riunione ci aggiungeremo alla manifestazione regionale contro
l'inceneritore che partirà da Piazza della motorizzazione a Osmannoro alle 14.30 </span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Coordinamento toscano
diritto alla Salute</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Prime adesioni: </span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Calibri;">CUB
sanità, USI sanità Careggi(FI), COBAS sanità, USB Toscana, USI sanità Siena,
Ross@ Toscana, Confederazione Cobas Firenze, coordinamento difesa 194,
A.Di.N.A. FIRENZE, Comitato Salute Pubblica (per l'autorganizzazione popolare)
Massa, Comitato per la difesa della salute pubblica' di Seravezza (LU),
Comitato San Salvi (FI), Associazione IN MARCIA, CUB Pistoia, Associazione
Augusto Castrucci, Medicina Democratica, Lista Cittadinanza perUnaltracittà
(FI), Comitato beni comuni Val di Cecina, Comitato cittadino 21 marzo di
Gavinana (FI), </span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Helvetica;">SOS Geotermia - Coordinamento dei Movimenti per
l'Amiata -</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-bidi-font-family: Calibri;"></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6.0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Per
contatti: cootos.dirsal@gmail.com<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> </b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><br /><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";"></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";"><span style="text-decoration: none;"><br /></span></span></u></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman";"></span></b></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-45856092953987824582013-11-28T10:04:00.002+01:002013-11-28T10:13:27.549+01:00PRESIDIO INFORMATIVO SULLO SCONVOLGIMENTO AMBIENTALE CHE SI STA COMPIENDO CON LA COSTRUZIONE DEL PORTO<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">In attesa che Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali si decidono a convocare un </span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="color: red; font-size: x-large;"><span style="background-color: red;"><span style="background-color: white;">CONSIGLIO COMUNALE APERTO</span></span></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">
ci pensiamo noi ad informare i cecinesi sullo stravolgimento che sta subendo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;">il territorio in cui vivono<br /><br /><span style="font-size: x-large;"><b><span style="background-color: white;"><span style="color: red;">SABATO 30 NOVEMBRE</span></span></b></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-large;"><b><span style="background-color: white;"><span style="color: red;">DALLE ORE 16.00</span></span></b></span></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="background-color: white;"><span style="font-size: x-large;">
</span></span></b><span style="background-color: yellow;"><b><span style="background-color: white;"><span style="color: red; font-size: x-large;">PRESIDIO INFORMATIVO <br />PIAZZA DELLA CHIESA - CECINA</span></span></b> </span></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-43885516023157546612013-11-28T09:52:00.000+01:002013-11-28T10:05:18.533+01:00PORTO: CHIEDIAMO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO E STRAORDINARIO PER INFORMARE LA CITTADINANZA <div align="right" style="margin-right: 2.55pt; text-align: right;">
Al Sindaco</div>
<div align="right" style="margin-right: 2.55pt; text-align: right;">
Al
Presidente del Consiglio Comunale</div>
<div align="right" style="margin-right: 2.55pt; text-align: right;">
Ai/lle
Consiglieri/e comunali</div>
<div align="right" style="margin-right: 2.55pt; text-align: right;">
<br /></div>
<div align="right" style="margin-right: 2.55pt; text-align: right;">
del Comune
di Cecina</div>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
<b>Oggetto: richiesta di indizione di un consiglio comunale aperto
e straordinario</b></div>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
A pochi mesi dall’inizio dei lavori per la realizzazione
del porto di Cecina, i danni sono già sotto gli occhi di tutti:<span style="font-family: Symbol;"></span></div>
<ul style="text-align: justify;">
<li><span style="font-family: Symbol;"><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"></span></span>l’erosione ha colpito in
maniera devastante le spiagge a nord e a sud della foce del fiume Cecina</li>
<li>la prima piena del fiume, il 21
ottobre, pur modesta, ha scalzato e
inclinato le palancole della sponda destra;</li>
<li>le dighe hanno modificato le
correnti marine, tanto che i detriti argillosi ed inquinati trasportati dal
fiume vanno a depositarsi sulle spiagge di Bibbona.</li>
</ul>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
Abbiamo però valide ragioni per ritenere che il peggio
debba ancora venire: come sostiene il
geologo Riccardo Caniparoli, docente di valutazione di impatto ambientale, il
restringimento di quasi la metà della bocca del fiume Cecina, <span style="font-variant: small-caps;">esporrà a rischio alluvionale </span>il
territorio di Marina di Cecina e a monte, sottoponendo la popolazione alla
minaccia di esondazioni ed allagamenti e mettendo a repentaglio la sicurezza e
l'incolumità degli abitanti!</div>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
Nelle conclusioni del suo
studio, il geologo Riccardo Caniparoli, definisce il progetto del nuovo Porto
di Cecina (e l'opera che va a stravolgere completamente l'assetto naturale
della foce del fiume), “<u>incompatibile con la dinamica degli equilibri
ambientali</u>” per:</div>
<ol style="text-align: justify;">
<li>l'esposizione a rischio idraulico ed idrogeologico dei territori retrodunali;</li>
<li>l'accentuazione e l'amplificazione dell'erosione costiera;<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span> </li>
<li>la distruzione dell'habitat di foce e della biocenosi acquatica;<span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></li>
<li><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span>l'incremento di inquinamento delle acque fluviali e marine.</li>
</ol>
<div style="margin: 0cm 2.55pt 0.0001pt 0cm; text-align: justify;">
Per la realizzazione e il funzionamento del nuovo porto è previsto:</div>
<ul style="text-align: justify;">
<li><span style="font-family: Symbol;"><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"></span></span>il versamento artificiale sulle
spiagge (a spese di chi?) dei dragaggi del fiume inquinati da cromo, nichel e
silice argillosa, mentre arsenico, boro e mercurio non sono stati neanche
valutati</li>
<li><span style="font-family: Symbol;"><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"></span></span>lo scavo di una grande darsena
lato via Volterra, da riempire con acqua di mare (si sostiene da
impermeabilizzare con argilla), che potrebbe inquinare alcuni pozzi idrici ASA</li>
<li><span style="font-family: Symbol;"><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"></span></span>la costruzione di un eliporto,
usabile da privati anche di notte, con conseguente inquinamento anche acustico</li>
<li><span style="font-family: Symbol;"><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"> </span></span>un'enorme cementificazione di
20.864 mq. per la realizzazione di nuove strutture e aree portuali, che
andrebbe ad alterare per sempre il paesaggio: albergo 4 stelle di 90 camere,
centro congressi con sale di 400 posti, residence per 78 appartamenti,
ristorante, centro benessere con piscina e solarium, piazzette commerciali,
zona sportiva, zona espositiva, zona direzionale, cantieristica, padiglioni
nautici, distributori di carburante, torre di controllo, ecc.</li>
<li><span style="font-family: Symbol;"><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"></span></span>il taglio di 180 pini di alto
fusto, ora inseriti nella Riserva Tomboli di Cecina e nell'Area Protetta
Regionale (ANPIL Fiume Cecina), causando la perdita di un luogo di alto
interesse paesaggistico e turistico della Costa Toscana, Riva degli Etruschi,
per esclusivo vantaggio di interessi economici privati.</li>
<li><span style="font-family: Symbol;"><span style="font-family: 'Times New Roman'; font-size: 7pt;"></span></span>la distruzione dell'habitat della foce del Cecina, della biodiversità e
l’aggravamento del già precario equilibrio del fiume stesso.</li>
</ul>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
Di fronte a questo totale stravolgimento del territorio
cecinese chiediamo: i cittadini di Cecina ne hanno bisogno? Quanto costerà agli
abitanti di Cecina? Non sarebbe bastato riqualificare, nell’interesse pubblico,
il vecchio porticciolo mantenendo la naturale foce dei fiume?</div>
<div style="margin-right: 2.55pt; text-align: justify;">
L’immane tragedia che in questi
giorni è accaduta in Sardegna, ma purtroppo molte altre si sono verificate
anche in altri luoghi (il rischio idrogeologico è una delle più gravi minacce
che incombe sul territorio italiano) ci rafforza nel chiedere a voi
amministratori, nell'interesse primario di tutela dei cittadini, dell'ambiente e del territorio
e ritenendovi responsabili dei danni a venire:</div>
<ul style="text-align: justify;">
<li><span style="font-variant: small-caps;">la
revoca di tutti gli atti che hanno consentito l'approvazione del
progetto-porto, il blocco immediato dei lavori ed il ripristino della foce del
fiume Cecina</span><b><u><span style="font-variant: small-caps;"></span></u></b></li>
<li><b><u><span style="font-variant: small-caps;">un consiglio comunale aperto e
straordinario per informare la cittadinanza sull’enorme sconvolgimento che si
sta compiendo a Cecina</span></u></b> </li>
</ul>
<br />
<div style="margin: 0cm 2.55pt 0.0001pt 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 2.55pt 0.0001pt 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin: 0cm 2.55pt 0.0001pt 0cm; text-align: justify;">
Cecina, 25 Novembre 2013</div>
<div style="margin: 0cm 2.55pt 0.0001pt 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-right: 2.45pt;">
<br /></div>
<div style="margin-right: 2.45pt;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Comitato Beni Comuni Val di Cecina</span></div>
<div style="margin-right: 2.45pt;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Medicina Democratica</span></div>
<div style="margin-right: 2.45pt;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">PCARC</span></div>
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Tavolo Ambiente – Movimento 5 Stelle Cecina</span>Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-88595868328282555292013-11-27T01:01:00.002+01:002013-11-27T01:08:17.984+01:00COMPLICI E SOLIDALI<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<a href="http://sosgeotermia.noblogs.org/files/2013/10/20131022_rossi_fuga_amiata_01.jpg"><img alt="20131022_rossi_fuga_amiata_01" class="size-medium wp-image-2048 alignleft" height="225" src="http://sosgeotermia.noblogs.org/files/2013/10/20131022_rossi_fuga_amiata_01-300x225.jpg" width="300" /></a><img alt="20131022_rossi_fuga_amiata_02" class="aligncenter size-medium wp-image-2049" height="225" src="http://sosgeotermia.noblogs.org/files/2013/10/20131022_rossi_fuga_amiata_02-300x225.jpg" width="300" /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 12.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 12.0pt;">Esprimiamo
la più ampia solidarietà e vicinanza a Velio Arezzini, partigiano dell’Amiata e
militante di SOS Geotermia - Coordinamento
dei Movimenti per l’Amiata che da anni combatte per la salvaguardia del
territorio e per il diritto alla salute della popolazione amiatina, sottoposta al
selvaggio ed estremamente nocivo sfruttamento geotermico da parte di ENEL col
benestare di Regione e istituzioni locali accecate dalla politica della
compensazione e incuranti delle reali esigenze del territorio e dei suoi
abitanti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 12.0pt;">A
circa un mese di distanza dalla contestazione pacifica nei confronti del
Presidente Rossi e delle istituzioni locali, Velio è stato denunciato per manifestazione non autorizzata e oltraggio a
pubblico ufficiale: una chiara intimidazione e tentativo di reprimere ogni
forma di mobilitazione contro lo sfruttamento del territorio, per il
diritto alla salute e per un nuovo modello economico e sociale. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-style: italic;">Il Comitato Beni Comuni Val di Cecina ha aderito
sin dal suo nascere al Coordinamento dei Movimenti per l’Amiata e al suo
Manifesto, ne condivide gli intenti ed è pienamente complice e solidale con la
battaglia che porta avanti, anche perché lottiamo contro lo stesso scempio
ambientale e attacco alla salute che qui in Val di Cecina va avanti da un
secolo. Per capire di cosa stiamo parlando basta porre l’attenzione sui dati dell</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt;">’indagine epidemiologica dell’Agenzia
regionale sanità (ARS) condotta su 16 comuni dell’area geotermica toscana e che
ha accertato ben 535 morti in più nel periodo 2000/2006 a fronte di un contributo
energetico di circa 800 megawatt su 5.200 mw istallati in Toscana, di cui
oltre 470 fotovoltaici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt;">Velio uno di noi!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt;">Diciamo no alle compensazioni ambientali!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt;">Si alla moratoria su tutta l’attività geotermica!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt;">Si alla salvaguardia dell’ambiente, si alla tutela del diritto alla
salute, si ad un lavoro utile e dignitoso!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt;">Cecina.26 novembre 2013</span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 12pt;">Comitato Beni Comuni Val di Cecina</span><span style="font-family: 'Times New Roman', serif; font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;">
<br /></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-27937529116447901242013-11-24T14:34:00.000+01:002013-11-24T15:29:24.919+01:00VIVA I LAVORATORI GENOVESI!<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-mMpLAnAawBw/UpINOBIJM5I/AAAAAAAAAXU/iZ8A75QFxto/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="387" src="http://4.bp.blogspot.com/-mMpLAnAawBw/UpINOBIJM5I/AAAAAAAAAXU/iZ8A75QFxto/s400/images.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Ordine del giorno approvato al termine dell’Assemblea regionale del Coordinamento toscano per il diritto alla salute.</div>
<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; text-align: justify;">
Il Coordinamento toscano per il diritto alla salute esprime la propria totale solidarietà ai lavoratori dei trasporti e servizi pubblici di Genova che hanno incrociato le braccia a difesa del servizio pubblico di quella città raccogliendo il sostegno e la solidarietà della popolazione genovese, consapevole dell’importanza di questa lotta.</div>
<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; text-align: justify;">
La difesa dei servizi pubblici e dello Stato Sociale è una volontà della maggioranza dei cittadini che non può essere mortificata da partiti e sindacati concertativi (CGIL CISL UIL UGL), sempre più distaccati dalle reali esigenze del popolo italiano.</div>
<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; text-align: justify;">
Il Coordinamento toscano per il diritto alla salute plaude a questa lotta che ha riconquistato il diritto di sciopero, scardinando le regole di regolamentazione che partiti e sindacati concertatiti avevano sottoscritto per indebolire la forza della classe lavoratrice.<u></u><u></u></div>
<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; text-align: justify;">
<u></u> <u></u></div>
<div class="MsoNormal">
Coordinamento toscano per il diritto alla salute<span style="text-align: justify;"> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; text-align: justify;">
Firenze, 23 novembre 2013</div>
<div class="MsoNormal" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-6wcVt94I_OM/UpIAJUesEOI/AAAAAAAAAXE/dI-FlvayEwQ/s1600/GENOVA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="297" src="http://3.bp.blogspot.com/-6wcVt94I_OM/UpIAJUesEOI/AAAAAAAAAXE/dI-FlvayEwQ/s400/GENOVA.jpg" width="400" /></a></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-48328506563663211092013-11-24T07:55:00.000+01:002013-11-28T10:17:16.968+01:00PORTO: UNO SCEMPIO PRIVATO A DANNO DI TUTTI<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-tvo553t7R00/UpGiXrAl_QI/AAAAAAAAAWs/4cUrFqWkNno/s1600/portoi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="235" src="http://1.bp.blogspot.com/-tvo553t7R00/UpGiXrAl_QI/AAAAAAAAAWs/4cUrFqWkNno/s400/portoi.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ohbbubUPSf8/UpGiamxN0TI/AAAAAAAAAW0/TiDMV-Y9gjs/s1600/porto2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="http://2.bp.blogspot.com/-ohbbubUPSf8/UpGiamxN0TI/AAAAAAAAAW0/TiDMV-Y9gjs/s400/porto2.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
</div>
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">A pochi mesi dall’inizio dei lavori per la realizzazione del porto di
Cecina, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">i danni sono già sotto gli occhi
di tutti</b>:<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l1 level1 lfo3; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">l’erosione ha già colpito in
maniera devastante le spiagge a nord e a sud della foce del fiume Cecina;</span><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l1 level1 lfo3; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">la prima piena del fiume, il 21
ottobre, pur modesta,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ha scalzato e
inclinato le palancole della sponda destra; </span><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l1 level1 lfo3; text-align: justify; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">le dighe hanno modificato le
correnti marine, tanto che i detriti argillosi ed inquinati trasportati dal
fiume vanno a depositarsi sulle spiagge di Bibbona.</span><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="center" class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Demi","sans-serif"; font-size: 18pt; font-variant: small-caps; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">e il
peggio deve ancora arrivare!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<br />
<div style="border: 1.5pt double windowtext; margin-left: 0cm; margin-right: 2.45pt; mso-element: para-border-div; padding: 1pt 4pt;">
<div class="Standard" style="border: currentColor; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-border-alt: double windowtext 1.5pt; mso-padding-alt: 1.0pt 4.0pt 1.0pt 4.0pt; padding: 0cm; text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT;"><span style="background-color: yellow;"><span style="color: red;">Come sostiene il geologo Riccardo
Caniparoli, docente di valutazione di impatto ambientale, il restringimento di
quasi la metà della bocca del fiume Cecina, <span style="font-variant: small-caps;">esporrà
a rischio alluvionale </span>il territorio di Marina di Cecina e a monte,
sottoponendo la popolazione alla minaccia di esondazioni ed allagamenti: per
garantire l'attuazione di un'operazione palesemente speculativa, non si esita a
danneggiare<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>l'intera comunità e a
mettere a repentaglio la sicurezza e l'incolumità degli abitanti!<o:p></o:p></span></span></span></b></div>
</div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">Per la realizzazione e il funzionamento del nuovo
porto è previsto:<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l2 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.3pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">il versamento artificiale sulle
spiagge (a spese di chi?) dei dragaggi del fiume inquinati sicuramente da cromo,
nichel e silice argillosa, mentre arsenico, boro e mercurio non sono stati
neanche valutati<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l2 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.3pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">lo scavo di una grande darsena
lato via Volterra, da riempire con acqua di mare (si sostiene da
impermeabilizzare con argilla), che potrebbe inquinare alcuni pozzi idrici ASA<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l2 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.3pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">la costruzione di un eliporto,
usabile da privati anche di notte, con conseguente inquinamento anche acustico<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l2 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.3pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">un'enorme cementificazione di
20.864 mq. per la realizzazione di nuove strutture e aree portuali, che
andrebbe ad alterare per sempre il paesaggio: albergo 4 stelle di 90 camere,
centro congressi con sale di 400 posti, residence per 78 appartamenti,
ristorante, centro benessere con piscina e solarium, piazzette commerciali, zona
sportiva, zona espositiva, zona direzionale, cantieristica, padiglioni nautici,
distributori di carburante, torre di controllo, ecc.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l2 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.3pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">il taglio di 180 pini di alto
fusto, ora inseriti nella Riserva Tomboli di Cecina e nell'Area Protetta Regionale
(ANPIL Fiume Cecina), causando la perdita di un luogo di alto interesse
paesaggistico e turistico della Costa Toscana, Riva degli Etruschi, per
esclusivo vantaggio di interessi economici privati.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 21.3pt; mso-list: l2 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.3pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">la distruzione dell'habitat
della foce del Cecina, della biodiversità e l’aggravamento del già precario
equilibrio del fiume stesso. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">Il tutto per far posto a 800 posti barca, circa
2000 posti auto, di cui 828 all'aperto e 416 al coperto, 422 box, con
conseguente inquinamento di fumi, scarichi e rumori.</span></div>
<br />
<div style="border: 1pt solid windowtext; margin-left: 0cm; margin-right: 2.45pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-element: para-border-div; padding: 1pt 4pt;">
<div class="MsoNormal" style="border: currentColor; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 1.0pt 4.0pt 1.0pt 4.0pt; padding: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Franklin Gothic Demi","sans-serif"; font-size: 14pt; font-variant: small-caps; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="background-color: yellow;"><span style="color: red;">Ma noi, cittadini di Cecina, ne
abbiamo bisogno? Quanto ci costerà? Non sarebbe bastato riqualificare,
nell'interesse pubblico, il vecchio porticciolo mantenendo la naturale foce del
fiume?<o:p></o:p></span></span></span></div>
</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p> </o:p></span><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">Sindaci, Provincia, Regione, Ministri, potenti ditte: sono i responsabili
dell’enorme scempio che si sta compiendo e dei danni dovranno rendere conto ai
cittadini!<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">Nelle conclusioni del suo studio, il geologo Riccardo Caniparoli, definisce
il progetto del nuovo Porto di Cecina (e l'opera che va a stravolgere
completamente l'assetto naturale della foce del fiume), <b>“<u>incompatibile
con la dinamica degli equilibri ambientali</u>”</b> per:<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Verdana;"><span style="mso-list: Ignore;">1.<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">l'esposizione a rischio
idraulico ed idrogeologico dei territori retrodunali;<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Verdana;"><span style="mso-list: Ignore;">2.<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">l'accentuazione e
l'amplificazione dell'erosione costiera;<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Verdana;"><span style="mso-list: Ignore;">3.<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">la distruzione dell'habitat di
foce e della biocenosi acquatica;<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; mso-list: l0 level1 lfo2; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Verdana; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Verdana;"><span style="mso-list: Ignore;">4.<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">l'incremento di inquinamento
delle acque fluviali e marine.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-weight: bold;">Ci sono quindi più motivi, tutti ben documentati, <u>per richiedere ai “signori”
delle istituzioni</u>, nell'interesse primario di tutela<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dei cittadini, dell'ambiente e del
territorio, <b><span style="font-variant: small-caps;">la revoca di tutti gli
atti che hanno consentito l'approvazione del progetto-porto, il blocco
immediato dei lavori ed il ripristino della foce del fiume Cecina</span></b>.<o:p></o:p></span></div>
<b><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 14pt; font-variant: small-caps; mso-ansi-language: IT;"></span></b><br />
<b><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 14pt; font-variant: small-caps; mso-ansi-language: IT;"><span style="color: blue;">Chiediamo un consiglio comunale aperto e straordinario
per informare la cittadinanza sull’enorme sconvolgimento che si sta compiendo a
Cecina<o:p></o:p></span></span></b><br />
<span style="color: blue;">
</span><br />
<b><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 14pt; font-variant: small-caps; mso-ansi-language: IT;"><span style="color: blue;">Con la nostra mobilitazione ed attuando il diritto di
autotutela, dobbiamo e possiamo fermarli! <o:p></o:p></span></span></b><br />
<span style="color: blue;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 14pt; font-variant: small-caps; mso-ansi-language: IT;"><span style="color: blue;">Stop ai
lavori e alla devastazione<span style="mso-bidi-font-weight: bold;">!<o:p></o:p></span></span></span></b></div>
<span style="color: blue;">
</span><br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 14pt; font-variant: small-caps; mso-ansi-language: IT;"><span style="color: blue;">Il 30 novembre in piazza a Cecina firma la
petizione per lo stop e il ripristino della foce del fiume e dell'equilibrio
naturale<span style="mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p></o:p></span></span></span></b></div>
<br />
<div align="center" class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;"><o:p> </o:p></span><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT;">Novembre 2013<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm;">
</div>
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 16pt; mso-ansi-language: IT;">Comitato Beni Comuni Val di Cecina</span></b></div>
<b><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 16pt; mso-ansi-language: IT;">Medicina Democratica</span></b><br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 2.45pt 0pt 0cm;">
<b><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 16pt; mso-ansi-language: IT;">Comitato per la difesa della Val di Cecina</span></b></div>
<b><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 16pt; mso-ansi-language: IT;">PCARC</span></b><br />
<b><span style="font-family: "Verdana","sans-serif"; font-size: 16pt; mso-ansi-language: IT;">Tavolo Ambiente – Movimento 5 Stelle</span></b>Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-19836158000167295532013-11-19T11:35:00.000+01:002013-11-19T13:54:00.324+01:00LA SALUTE È UN DIRITTO NON DISPONIBILE PER IL PROFITTO<div>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="background-color: cyan; font-size: x-large;">7 DICEMBRE TUTTI A FIRENZE</span></h2>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="background-color: cyan; font-size: x-large;">MANIFESTAZIONE REGIONALE</span></h2>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="background-color: cyan; font-size: x-large;">organizzata da</span></h2>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="color: red;"><span style="background-color: yellow; font-size: x-large;">CREST </span></span></h2>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="color: red;"><span style="background-color: yellow; font-size: x-large;">COMITATO REGIONALE</span></span></h2>
<h2 style="text-align: center;">
<span style="color: red;"><span style="background-color: yellow; font-size: x-large;">EMERGENZA SANITA' TOSCANA</span></span></h2>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: cyan;"><span class="title"></span></span><br /></div>
<h1 style="text-align: justify;" title="CREST Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana">
Tutti
i cittadini dei territori che hanno i cosidetti "piccoli ospedali" sono
invitati a venire a Firenze, nel pomeriggio di SABATO 7 DICEMBRE 2013,
per gridare il nostro NO a tagli e ridimensionamenti dei nostri
ospedali, mascherati da "riorganizzazioni". Per il DIRITTO a VIVERE nei
nostri TERRITORI. NO ad una Toscana a due velocità per il DIRITTO alla
Salute, garantito dalla Costituzione: APPLICHIAMOLA!</h1>
<div style="text-align: justify;" title="CREST Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana">
<a href="https://www.facebook.com/events/1426256337588352/?ref=2&ref_dashboard_filter=upcoming&source=1">https://www.facebook.com/events/1426256337588352/?ref=2&ref_dashboard_filter=upcoming&source=1</a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span class="title"><a href="http://crest-salute-toscana.blogspot.it/" target="_self"></a></span><br /></div>
<h1 title="CREST Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana">
<a href="http://crest-salute-toscana.blogspot.it/" target="_self"><br /></a></h1>
</div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-10617383405837125152013-11-18T17:16:00.002+01:002013-11-18T17:19:49.707+01:00ASSEMBLEA REGIONALE PER LA DIFESA DELLA SALUTE E DEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO<div style="text-align: center;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 24pt;"><o:p></o:p></span></b> </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ByoNPF0QxPU/Uoo9R_YOnEI/AAAAAAAAAV8/m9o-_1SUAtw/s1600/ssn.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-ByoNPF0QxPU/Uoo9R_YOnEI/AAAAAAAAAV8/m9o-_1SUAtw/s400/ssn.png" width="400" /></a></div>
<div align="center" class="NormalWeb" style="margin: 1.4pt 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 18pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="NormalWeb" style="margin: 1.4pt 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Le politiche di austerità imposte dalla cosiddetta
Troika Europea (Banca Centrale Europea, Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale)
stanno portando a dismettere ogni sistema pubblico di protezione sociale:
scuola, trasporti, pensioni, ammortizzatori sociali, sanità.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">In Italia, come negli altri paesi facenti parte dell’Unione
Europea, in particolar modo in quelli spregiativamente definiti dai burocrati
di Bruxelles come “paesi maiali” (PIIGS- Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e
Spagna), i costi della sanità sono nel mirino dei provvedimenti di tutti i
governi, e si sta programmando di portare la spesa sanitaria dal 7% del PIL
(fra l’altro una delle più basse in Europa) al 6% entro il 2017.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Nella Regione toscana, per contenere la spesa
pubblica, è in corso una riorganizzazione che sta incidendo pesantemente sui
diritti dei lavoratori della sanità e sul diritto alla cura.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">La riduzione dei posti letto, accompagnata dai
ridimensionamenti dei piccoli ospedali, i tagli e gli accorpamenti di
distretti, consultori, 118, i tagli dei servizi in appalto (pulizie, servizi
del territorio), accompagnati dall’aumento dei ticket, stanno spingendo sempre
più verso il ricorso all’assistenza sanitaria integrativa e privata per chi se
lo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>può permettere o a rinunciare alla
cura: in Italia 9 milioni di italiani stanno rinunciando a curarsi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Molte sono le situazioni in cui lavoratori,
cittadini, comitati si stanno organizzando contro lo smantellamento del
servizio sanitario pubblico.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;">Per coordinare le iniziative a difesa della salute,
per un servizio sanitario pubblico e universalistico è convocata una <o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><o:p></o:p></span><br />
<h2 align="center" class="NormalWeb" style="margin: 1.4pt 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;">ASSEMBLEA REGIONALE</span></h2>
<h2 align="center" class="NormalWeb" style="margin: 1.4pt 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;">PER IL DIRITTO ALLA SALUTE<o:p></o:p></span></h2>
<span style="background-color: yellow;"></span><br />
<h3 align="center" class="NormalWeb" style="margin: 1.4pt 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;">Presso il Dopolavoro ferrovieri di Firenze via
Alamanni ,vicino alla stazione </span></h3>
<h2 align="center" class="NormalWeb" style="margin: 1.4pt 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="background-color: yellow;">Sabato 23 novembre dalle ore 9,30 alle ore 15,30<o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div align="center" class="NormalWeb" style="margin: 1.4pt 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 13.5pt; mso-bidi-font-family: Arial;"><o:p></o:p></span> </div>
<h2 align="center" class="NormalWeb" style="margin: 1.4pt 0cm 0pt; text-align: center;">
Coordinamento Toscano per il diritto alla salute<o:p></o:p></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify;">
<span style="font-family: Calibri;"><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Calibri;">Promotori:
CUB sanità, </span><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;">USI
sanità Careggi(FI),</span><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Calibri;"> </span><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;">COBAS
sanità</span><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Calibri;">, Ross@
Pisa, USB Toscana, </span><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;">USI sanità </span><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Calibri;">Siena, Ross@ Massa Carrara, </span><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Helvetica;">coordinamento difesa 194, <span style="mso-bidi-font-weight: bold;">A.Di.N.A. FIRENZE</span>, Medicina
Democratica, <span style="mso-bidi-font-weight: bold;">Federazione Toscana P-CARC</span>,
<span style="mso-bidi-font-weight: bold;">Comitato Salute Pubblica (per
l'autorganizzazione popolare) Massa</span></span><span style="font-size: 12pt; mso-bidi-font-family: Calibri;">, Ross@ Livorno</span><span style="font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt;">, Comitato per la difesa della salute pubblica' di
Seravezza (LU).<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin: 0cm 0cm 0pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify;">
<span style="font-size: 14pt;"><o:p><span style="font-family: Calibri;"> </span></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-font-kerning: .5pt;">Durante l’assemblea sarà diffuso il documento
costitutivo del </span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-font-kerning: .5pt;">Coordinamento Toscano per il diritto alla salute e </span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-font-kerning: .5pt;">saranno raccolte le adesioni di tutte le realtà
intenzionate a partecipare attivamente alle sue attività</span>Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-92204370434891618232013-10-23T18:11:00.001+02:002013-10-23T18:11:17.885+02:00Alluvione, allagato il cantiere Canova, mercurio deborda nel Cecina, nell’incuria generale<div style="text-align: justify;">
<b>A cura di Maurizio Marchi</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>MEDICINA DEMOCRATICA<br />Sezione di Livorno e della Val di Cecina</b></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<b></b></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
Abbiamo osservato, durante l’alluvione che ha colpito la Val di Cecina lunedi 21 ottobre, che il vecchio cantiere Canova è stato completamente allagato dalle acque, e le melme al mercurio lì accumulate fin da prima degli anni ’90, hanno invaso tutti i campi circostanti, e ovviamente il fiume Cecina che è lì accanto. Un disastro nuovo nel disastro antico, lasciato lì a marcire per almeno 14 anni dalle istituzioni e dagli inquinatori.</div>
<div class="" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-1LmHahdj2Ok/UmfxhTakZ1I/AAAAAAAAAVg/1YKWf4yiYbQ/s1600/canova.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="176" src="http://2.bp.blogspot.com/-1LmHahdj2Ok/UmfxhTakZ1I/AAAAAAAAAVg/1YKWf4yiYbQ/s320/canova.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: inherit;"></span><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">Il cantiere di estrazione del salgemma di Canova, di fronte alla miniera Solvay di Buriano, <b>fu dichiarato dalla Regione </b>come <b>“sito da bonificare a breve”</b>, cioè con <b>urgenza, nel 1999:</b> si stima che nei due camini di collasso, poi trasformatisi in laghetti salati, vi siano almeno <b>50 tonnellate di mercurio, </b>riversate sconsideratamente dai vari gestori del cantiere – tra cui <b>Enichem e Solvay – tra il ’60 e il 1994.</b></span></span><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;"> </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">Nel 2005, nell’ambito del Progetto “Cecina bacino pilota” <b>finanziato con milioni di euro dall’UE</b>, ARPAT scriveva: <i>"Proposte di interventi da realizzare: recinzioni dell’area, regimazione delle acque superficiali nell’area contaminata da mercurio, asportazione di terreno superficiale, isolamento idraulico nei pozzi minerari. Messa in sicurezza d’emergenza del cantiere Canova, costi totali Euro 450.000". </i></span></span><br /><span style="font-family: inherit;"></span><br /><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">Si doveva, in altre parole, quantomeno <b>isolare l’area con argini, per evitare proprio quello che è avvenuto giorni fa.</b></span></span><br /><span style="font-family: inherit;"></span><br /><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;"><b>Niente è stato fatto fino ad oggi, </b> tra tentativi (apprezzabili) del piccolo Comune di Pomarance di individuare i responsabili dell’inquinamento e della bonifica, ricorsi al TAR della Società Chimica Larderello (proprietaria dell’area), il generale defilarsi di tutti i più potenti inquinatori del sito, <b>l’inerzia irresponsabile delle Province e della Regione,</b> che potevano sostituirsi nella bonifica, salvo ovviamente rivalersi sugli inquinatori.</span></span><br /><span style="font-family: inherit;"></span><br /><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">Dopo questa alluvione, <b>il fiume Cecina è sicuramente più inquinato da mercurio,</b> di quanto già non lo fosse, tanto che a seguito del “Progetto mercurio 2000” <b>fu vietato il consumo di pesce del fiume fino alla foce.</b></span></span><br /><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">Medicina democratica sta tentando, <b>con ripetuti esposti alla Magistratura fin dal 2001,</b> di portare alla <b>sbarra</b> gli inquinatori, circondati da <b>un irresponsabile ed incomprensibile omertà da parte delle istituzioni. </b>Segnalerà anche questo nuovo gravissimo fatto, <b>che aggraverà lo stato di salute di tutti i cittadini della valle.</b></span></span></div>
<span style="font-family: inherit;"></span><br />23.10.13<br /><br /><b>www.medicinademocraticalivorno.it </b><br /><br /><br /><br /><br /><br /></div>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0Buriano, 56040 Montecatini Val di Cecina PI, Italia43.376797 10.74340400000005543.330227500000007 10.662723000000055 43.4233665 10.824085000000055tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-13357908694116778422013-10-10T18:22:00.001+02:002013-10-10T18:27:12.774+02:0012 OTTOBRE GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zoJdQd0WpqI/UlbSrCFOGZI/AAAAAAAAAVQ/4B5h48fz-S0/s1600/DSC_0142.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="http://3.bp.blogspot.com/-zoJdQd0WpqI/UlbSrCFOGZI/AAAAAAAAAVQ/4B5h48fz-S0/s400/DSC_0142.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<h3 align="center" class="Standard" style="line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 16pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: Calibri;"><span style="background-color: yellow; color: red; font-family: Verdana, sans-serif; font-size: large;">In difesa dei territori e dei beni
comuni</span></span></h3>
<h3 align="center" class="Standard" style="line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 16pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: Calibri;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="color: red;"><span style="background-color: yellow;">contro vecchi e nuovi colonialismi</span></span></span></span></span></h3>
<h3 align="center" class="Standard" style="line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 16pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: Calibri;"><div align="center" class="MsoNormal" style="line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<i><span style="font-family: "F","serif"; font-size: 18pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: F; mso-fareast-font-family: F;"><span style="font-family: Batang;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>PRESIDIO SABATO 12 OTTOBRE A CECINA ANGOLO<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></span></span><span style="font-family: "F","serif"; font-size: 18pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: F; mso-fareast-font-family: F;">VIA NAPOLI VIA A.MORO</span></i></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<i><span style="font-family: "F","serif"; font-size: 18pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: F; mso-fareast-font-family: F;">DALLE ORE 16<o:p></o:p></span></i></div>
</span></h3>
<div align="center" class="Standard" style="line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 10pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: Calibri;">“Il 12 ottobre 1492 l'America scoprì il
capitalismo..." (E.Galeano)</span></i></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">Siamo donne e uomini che si oppongono quotidianamente al
saccheggio sistematico dei nostri territori e dei beni comuni, alla vorace
produzione di profitti su beni e risorse che appartengono a tutti e sono
fondamentali per le nostre vite, alla continuativa espropriazione della
ricchezza collettiva a favore dei mercati e degli interessi del capitalismo
neoliberista.</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";"></span><b><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">Affermando i nostri no, affermiamo nuovi e
diversi si </span></b><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">praticando
una nuova partecipazione e ambiti di democrazia diretta, immaginando territori
sostenibili nelle loro produzioni e consumi, realizzando una nuova cooperazione
sociale, impegnandoci collettivamente alla costruzione delle dinamiche del
comune.</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";"><em>Su
questa base aderiamo alla settimana di mobilitazione nazionale che avrà inizio
il <b>12 ottobre</b> <b>a livello locale</b>, proseguirà con lo <b>sciopero
generale</b> indetto dai sindacati di base il <b>18 ottobre</b> e si concluderà
a Roma il <b>19 ottobre</b> con una <b>manifestazione nazionale</b> promossa
dai movimenti per il diritto all’abitare.</em><span style="mso-spacerun: yes;">
</span></span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: justify;">
<b><i><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">Il 12 ottobre è la conquista dell'America
e, simbolicamente, rappresenta l'ultimo giorno di libertà per le popolazioni
indigene e native, l'inizio della colonizzazione del continente Americano. Qui
da noi le mobilitazioni territoriali del 12 ottobre vogliono essere un momento
di costruzione dei nessi e di piattaforme dei soggetti che si battono per la
difesa dei beni comuni, contro la logica delle privatizzazione dei servizi
pubblici che il governo intende riproporre e per affermare un’idea alternativa
di gestione pubblica partecipata e di autogoverno degli stessi.</span></i></b></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<b><span style="font-family: "Berlin Sans FB","sans-serif"; font-size: 22pt; mso-bidi-font-family: "Berlin Sans FB"; mso-fareast-font-family: "Berlin Sans FB";">RIAPPROPIAMOCI</span></b><br />
<b><span style="font-family: "Berlin Sans FB","sans-serif"; font-size: 22pt; mso-bidi-font-family: "Berlin Sans FB"; mso-fareast-font-family: "Berlin Sans FB";">DELLA VAL DI CECINA</span></b></div>
<div align="center" class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">In
Val di Cecina proponiamo e ci battiamo per</span></div>
<span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">
</span><div align="center" class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";"> il
blocco dei lavori del porto turistico e il ripristino della foce del fiume
Cecina (i lavori hanno già causato gravi fenomeni di erosione delle spiagge e
delle pinete, secondo la perdurante logica “profitti privati, costi pubblici
per i ripristini”)</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">una
rapida bonifica dell’inquinamento da trielina nei comuni di Montescudaio e
Cecina, l’individuazione dei responsabili dell’inquinamento ai quali accollare
i corrispondenti costi</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">la
ripubblicizzazione della gestione della risorsa idrica, che deve essere al di
fuori dalle logiche del profitto così come stabilito dai cittadini italiani col
referendum del 2011</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">lo
sganciamento della multinazionale Solvay dai giacimenti di salgemma e
dall’abuso sull’acqua (ricordiamo il prosciugamento totale del lago di Santa
Luce – per la prima volta nella storia – nell’estate 2012) e la
riappropriazione dell’acqua da parte della popolazione<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">la
realizzazione a carico di Solvay di un dissalatore di acqua di mare, da cui
ricavare acqua e sale per la produzione e dare quindi una prospettiva sicura ai
lavoratori rimasti</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">la
chiusura degli scarichi Solvay a mare, gravissimo scandalo sanitario e
turistico, che impedisce alternative economiche nel territorio</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">l’annullamento
del progetto di invaso IDRO-S da parte di Solvay che inquinerebbe l’ultima
falda buona disponibile per la popolazione</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">la
diminuzione degli impianti ad alto rischio di Solvay (vecchi impianti dei
clorometani -nocivi alla fascia di ozono e alla popolazione locale- e del
serbatoio di etilene nell’area archeologica di Vada)</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">la
fermata dell’espansione delle centrali geotermiche (prevista in una
moltiplicazione per 8 volte!), lo stretto e severo controllo delle emissioni
attuali, l’ambientalizzazione delle centrali esistenti (filtri efficienti e
riuso del vapore geotermico)</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">lo
stop alle cave di gabbriccio, che contiene amianto e cromo, la pubblicizzazione
dell’Indagine epidemiologica del 2009, che denunciava 622 morti in più
nell’area Rosignano-Castagneto-Volterra</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">la
bonifica del sito Canova inquinato da mercurio, attesa dal 1999</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; margin: 0cm 0cm 9pt 21.25pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-align: justify; text-indent: -21.25pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Arial Narrow","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Arial Narrow"; mso-fareast-font-family: "Arial Narrow";">il
diritto alla salute e la difesa della sanità pubblica e per tutti</span></div>
<div align="center" class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Eras Bold ITC","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Eras Bold ITC"; mso-fareast-font-family: "Eras Bold ITC";">Loro
sono un presente di sfruttamento</span></div>
<div align="center" class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: center;">
<span style="font-family: "Eras Bold ITC","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-family: "Eras Bold ITC"; mso-fareast-font-family: "Eras Bold ITC";">Noi
siamo un futuro di dignità</span></div>
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; mso-bidi-font-family: "Comic Sans MS"; mso-fareast-font-family: "Comic Sans MS";">promuovono: Comitato Beni Comuni Val di Cecina, Medicina
Democratica, GIAN – Amici della Natura, Movimento 5 Stelle Cecina e Rosignano,
Partito dei CARC, Attac<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 10pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: Calibri;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="-ms-text-justify: inter-ideograph; line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 8pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: Calibri;">fip cecina, 10/10/2013<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="line-height: 110%; margin: 0cm 0cm 9pt;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 10pt; line-height: 110%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: Calibri;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-51345291380626793772013-09-22T10:27:00.000+02:002013-09-22T11:51:54.763+02:00SVILUPPIAMO LA MOBILITAZIONE NEI TERRITORI PER LA RIAPPROPRIAZIONE DEI BENI COMUNI - ADERIAMO ALL'APPELLO DELL'ASSEMBLEA MONTE AMIATA <h2 style="text-align: center;">
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<blockquote class="tr_bq">
<h4>
<span style="font-size: small;">
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="background-color: white;">12 ottobre, giornata di mobilitazione nazionale <o:p></o:p></span></span></div>
<span style="background-color: white;">
</span><div align="center" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 14pt;"><span style="background-color: white;">In difesa dei territori e dei beni comuni, contro
vecchi e nuovi colonialismi</span> <o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<o:p> </o:p></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: right;">
<i><span style="font-size: 10pt;">“Il 12 ottobre 1492 l'America scoprì il
capitalismo..."<o:p></o:p></span></i></div>
<div align="right" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: right;">
<i><span style="font-size: 10pt;">(E.Galeano)<o:p></o:p></span></i></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: center;">
<i><span style="font-size: 10pt;"><o:p> </o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Siamo donne e uomini che si
oppongono quotidianamente al saccheggio sistematico dei nostri territori e dei
beni comuni, alla vorace produzione di profitti su beni e risorse che
appartengono a tutti e sono fondamentali per le nostre vite, alla continuativa
espropriazione della ricchezza collettiva a favore dei mercati e degli
interessi del capitalismo neoliberista.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Ma affermando i nostri no,
affermiamo nuovi e diversi si.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Lo facciamo praticando una nuova
partecipazione e ambiti di democrazia diretta, immaginando territori
sostenibili nelle loro produzioni e consumi, realizzando una nuova cooperazione
sociale, impegnandoci collettivamente alla costruzione delle dinamiche del
comune.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Su questa base, l’assemblea
conclusiva del campeggio del monte Amiata ha indicato una settimana di
mobilitazione comune che si aprirà il 12 ottobre, in connessione diretta
con le lotte di oltreoceano, a partire da quella contro la diga di Quimbo in
Colombia, con azioni diffuse in tutti i territori, che avverranno in maniera
coordinata ed in una cornice comunicativa comune e si concluderà il 19 ottobre
con una manifestazione nazionale promossa dai movimenti per il diritto
all’abitare.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
La settimana di mobilitazione
comprende anche lo sciopero dei lavoratori indetta dai sindacati di base per il
18 ottobre. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Il 12 ottobre è la conquista dell'America
e, simbolicamente, rappresenta l'ultimo giorno di libertà per le popolazioni
indigene e native, l'inizio della colonizzazione del continente Americano.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Qui da noi le mobilitazioni
territoriali del 12 ottobre vogliono essere un momento di costruzione dei nessi
e di piattaforme dei soggetti che si battono per la difesa dei beni comuni,
contro la logica delle privatizzazione dei servizi pubblici che il governo
intende riproporre e per affermare un’idea alternativa di gestione pubblica
partecipata e di autogoverno degli stessi.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
I processi di sfruttamento,
privatizzazione e speculazione in atto sui nostri territori mirano infatti ad
erigere nuove palizzate intorno ai beni comuni, nuove <i>enclosures</i>.
Meccanismi di accumulazione del profitto sostenuti e favoriti da sospensioni
continue dello stato di diritto, in cui l'ordine pubblico diviene, in alcuni
casi, uno stato di militarizzazione e repressione. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Proponiamo a tutti/e di attivarsi nei singoli territori,
costruendo nessi tra i diversi comitati ed attivando, per la giornata del 12
Ottobre, una grande mobilitazione in tutta Italia che possa rappresentare il
primo passo comune e l'affermazione di un'alterità possibile. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">I campeggi e le iniziative di lotta che attraverseranno
nell’estate tutta la penisola possono rappresentare un ulteriore momento di
confronto per affinare le modalità di costruzione delle mobilitazioni.</span> <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Loro sono un presente di
sfruttamento.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
Noi siamo un futuro di dignità.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: justify;">
<i>Assemblea Monte Amiata
14/07/2013<o:p></o:p></i></div>
</span></h4>
</blockquote>
</blockquote>
</blockquote>
</h2>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-10906586578791891802013-09-11T22:44:00.003+02:002013-09-11T22:44:47.879+02:00Le “larghe intese” di Solvay<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-MlRpmUkTcV0/UjDV6_-7dCI/AAAAAAAAAU0/yH1eaFalH-s/s1600/rosignano_solvay.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="262" src="http://2.bp.blogspot.com/-MlRpmUkTcV0/UjDV6_-7dCI/AAAAAAAAAU0/yH1eaFalH-s/s400/rosignano_solvay.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
E così Solvay ha parlato. Venerdì 30 Agosto, alla Festa del PD a Rosignano Marittimo, l’Ing. Papavero, nuovo direttore dello stabilimento Solvay di Rosignano ha indicato le linee di programma per Solvay per i prossimi anni. Tutto ruota attorno alla diminuzione della capacità produttiva della sodiera da 900.000 a 650.000 ton/anno. Un processo di ristrutturazione impegnativo per far fronte soprattutto alla diminuzione dei consumi interni dovuta alla contrazione delle richieste nel settore del vetro (edilizia, automobili) e della fabbricazione di detersivi che costituiscono i principali sbocchi della produzione di Rosignano. I maggiori risparmi ed i recuperi di competitività avverranno soprattutto grazie alla diminuzione dei costi della manodopera con una grossa operazione di riorganizzazione interna ed una diminuzione del personale impiegato. In questa operazione Solvay, come ha fatto fino ad ora, si impegna ad evitare, se possibile, il ricorso alla cassa integrazione e a gestire la diminuzione del personale nel modo meno traumatico possibile. Ma non ci sono alternative né spazi di contrattazione con nessuno. Solvay non vuole interferenze: “fa e gestisce il proprio destino in prima persona”. <br /><br />Gli interlocutori sono avvertiti. Il “gioco di squadra” invocato dal Sindaco Franchi , le prospettive di un “Parco tecnologico Solvay” ed il varo di un “Progetto Integrato di Sviluppo per la Chimica” presentati dall’assessore Simoncini dovranno allinearsi alle strategie di Solvay ed alle modalità con le quali intende affrontare le quattro criticità rappresentate dai problemi negli approvvigionamenti di acqua e sale, dal problema degli scarichi a mare e dai costi energetici richiesti da uno stabilimento definito “energivoro”. Solvay vuole “capire se il territorio ancora crede alle capacità di Solvay” e se è disponibile a “voler fare” le cose che Solvay dice che bisogna fare.<br /><br />Di fronte a queste posizioni gli interlocutori non hanno sostanzialmente presentato ipotesi realmente alternative. Comune e Regione si sono trincerati dietro le imposizioni del “patto di stabilità” anche se Simoncini ha ribadito il suo impegno ad utilizzare al meglio i fondi del Piano Strutturale Europeo, ma non sono entrati nel merito delle questioni sollevate dall’ing Papavero. Anche il sindacato non è andato aldilà di affermazioni di disponibilità a collaborare con l’azienda limitandosi a chiedere informazioni più dettagliate sui piani ed i progetti di Solvay.<br /><br />Tutto questo per mettere Solvay in condizione di affrontare i prossimi tre – cinque anni , ma con prospettive comunque incerte sul futuro. Solvay non crede alla ripresa. Oggi la sopravvivenza dello stabilimento di Rosignano è stata pagata dalla chiusura dello stabilimento in Portogallo, ma a chi toccherà la prossima volta? E a che prezzo si ottiene questa “tregua”, questa specie di “larghe intese” a livello locale?<br /><br />E di cose da discutere ce ne sarebbero state.<br /><br />A partire dalla questione del rigassificatore e del “Progetto Rosignano” che comunque non è stata risolta ed è ancora lì che pesa sul territorio. Su questo occorre chiedere di arrivare ad un atto finale e definitivo. La rinuncia ufficiale da parte dei proponenti (Edison – Solvay) o la dichiarazione di decadenza dell’autorizzazione VIA da parte del Ministero. (Qualcosa di simile è stato fatto per uno dei progetti di Trieste). Invece nei documenti e nei Piani Energetici di Regione e Provincia continuano le posizioni equivoche, che dicono e non dicono e lasciano aperte tutte le strade. Questo non va bene, caro Simoncini.<br /><br />Anche perché quella del rigassificatore era (è?) una risposta sbagliata ad un’esigenza che però è reale. Cioè la necessità di innestare nel corpo vecchio dello stabilimento di Rosignano tecnologie e processi nuovi, capaci di ridare linfa e vitalità all’insediamento industriale. Anche con l’apertura a nuovi protagonisti. Cioè a far decollare quella logica di “Parco Industriale” di cui ha tentato timidamente di parlare anche il Sindaco Franchi.<br /><br />Ci sono necessità sul territorio, pensiamo alla vicenda di ECOMAR, e opportunità industriali quali quelle legate alla “chimica verde” che varrebbe la pena approfondire seriamente. Anche per l’opportunità di aprire a protagonisti Italiani in settori dove esistono posizioni di leadership. Non tutti pensano, come Unilever, che non sia possibile “fare impresa in Italia”.<br /><br />L’apertura all’innovazione vale anche per il processo della Soda. A partire dalla questione del dissalatore. La discussione sul dissalatore è stata liquidata con uno studio dell’Università di Pisa in cui si è concluso che la produzione di acqua mediante processo di dissalazione dal mare non era economica rispetto a continuare ad usare l’acqua del Cecina e delle falde della zona. Con un particolare. Che l’impianto era destinato a lavorare solo quattro mesi su dodici e che la salamoia ottenuta sarebbe stata ributtata a mare. Come fare il brodo e buttare via il bollito! Se si pensa che l’acqua del Cecina è utilizzata essenzialmente per produrre la salamoia si può ben capire che forse ci sono delle questioni che andrebbero studiate più a fondo. Ora, nessuno ha la pretesa di voler insegnare a Solvay come si fa la Soda, ma il dovere delle istituzioni che rappresentano i cittadini è quello di mettersi in grado di verificare puntualmente le affermazioni di un soggetto privato specie dove ci sono così grossi impatti sul territorio.<br /><br />E, a proposito di verifiche, visto che la soda si può fare anche per carbonatazione della soda caustica ottenuta con il processo a membrana, forse non sarebbe fuori luogo un lavoro di indagine più approfondito e l’elaborazione di un eventuale processo alternativo all’attuale.<br /><br />Lavoriamo Simoncini, diamoci da fare. Altro che “Larghe intese” !<br /> </div>
<div style="text-align: justify;">
Rosignano 2/9/2013<br /> <br /><br /><b>Monica Ciucchi<br />Augusto Menconi<br /><br /><span style="font-size: small;"> Comitato per il No al Rigassificatore a Rosignano </span></b></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com057016 Rosignano Solvay LI, Italia43.3872679 10.43849249999993817.865233399999997 -30.870101500000061 68.9093024 51.747086499999938tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-29345206283450310302013-09-10T20:33:00.001+02:002013-09-10T20:33:27.472+02:00Cambiare nome, ma soprattutto ambientalizzare la vecchia fabbrica<div style="text-align: justify;">
<i>Pubblichiamo un contributo di Maurizio Marchi: </i></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
C’è un “non detto” nel dibattito sul cambio del nome di Rosignano: <b>la scandalosità degli scarichi in mare</b> di Solvay e la pur tardiva <b>incriminazione </b>da parte della magistratura di 5 dirigenti della multinazionale. Incriminazione innescata, checché se ne dica, <b>dall’esposto di Medicina democratica del 28.5.2008, </b>seguito da numerosi aggiornamenti.<br /> Incriminazione che si concluderà, nonostante il clamore suscitato, con un <b>“poco di fatto”</b>: ben che vada il “piano milionario” e comunque <b>colpevolmente tardivo</b> di Solvay consisterà prevedibilmente nel ridurre a 60.000 tonnellate l’anno gli scarichi a mare, obiettivo <b>inaccettabile </b>e peraltro già dovuto entro il 2007. Inaccettabile perché <b>incontrollabile </b>e soprattutto perché non permetterà di raggiungere la qualifica di qualità “buono” per il mare entro il 2015, <b>come prevede la legge.</b> Potrebbe riprodursi <b>un nuovo caso Ilva,</b> nonostante o a causa dei servigi di tutta la schiera di amministratori da decenni. La fossa ce l’hanno già scavata con l’omertà, le minimizzazioni, l’ipocrisia, visibili anche in questi giorni di dibattito speciale, che pure esprime un confuso bisogno di cambiare.<br /><br />Come scrive il Rapporto <b>Cheli-Luzzati dell’Università di Pisa</b> fin dal 2010, inascoltato, Solvay si è ridotta a dare tra l’1 e il 2% del reddito sul territorio (da Rosignano, a Volterra, a San Vincenzo), tra il 2 e il 4% dell’occupazione, e consuma <b>il 48%</b> dell’acqua dolce della Val di Cecina. In più nel 2012 <b>ha prosciugato</b> completamente il lago di Santa Luce.<br /><br />L’emergenza acqua creata da Solvay è l’altra gravissima emergenza che affonda il turismo da Castiglioncello a Volterra, dalla quale si esce non con mezze misure, ma solo con un <b>dissalatore </b>da cui Solvay ricavi acqua e sale: si può fare, basta investire, anziché scaricare i propri costi sulla popolazione.<br /><br />Un’ultima annotazione storica: il PAESE NOVO, l’attuale Rosignano sul mare, si creò intorno alla ferrovia Roma-Pisa e ai suoi lunghi lavori negli anni 1905-10. Il mio bisnonno Colombo Conforti, il “primo cittadino” di questa borgata, costruì una delle prime case sull’Aurelia, poi una seconda dove ora – soprelevata - c’è l’Hotel Rosignano. <b>La Solvay arrivò dopo</b>, proprio attratta dalla nuova ferrovia, oltre che dalla presenza delle materie prime (sale e pietra calcarea), dopo essere stata rifiutata da Cecina.<br /><br />Infine le case, il teatro e le altre opere sociali – presenti peraltro in quasi tutti i siti Solvay anche all’estero – facevano parte di una politica sociale volta alla ricerca del <b>consenso dei lavoratori,</b> impegnati in fabbricazioni delicate e strategiche, pensiamo al cloro ed ai suoi vecchi impieghi anche militari. La lungimiranza paternalistica ha avuto spazio <b>finchè i profitti erano altissimi,</b> oggi resta solo la <b>brutalità </b>di un impatto <b>insopportabile</b>. Ambientalizzare la vecchia fabbrica è un <b>dovere imperativo,</b> prima nei confronti dei <b>lavoratori</b>, che altrimenti non avrebbero prospettive, poi della <b>popolazione </b>e dell’altra economia, da tempo maggioritaria.<br /><br /><br />Maurizio Marchi <br /><br />Medicina Democratica Livorno</div>
<div style="text-align: justify;">
www.medicinademocraticalivorno.it </div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-45760136193256015002013-07-31T19:25:00.001+02:002013-07-31T19:25:17.561+02:00ROSIGNANO SOLVAY O MARINA??????<div style="text-align: justify;">
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Comunicato stampa</span></span></div>
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-zsFGHHh_D7I/UflH2Q2vqeI/AAAAAAAAAUI/25ItlDPq_CQ/s1600/DSC_0195.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-zsFGHHh_D7I/UflH2Q2vqeI/AAAAAAAAAUI/25ItlDPq_CQ/s1600/DSC_0195.JPG" height="268" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;" /><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">Leggiamo su Il Tirreno di domenica 27 luglio che il sig Tarchi (CGIL) ironizza con gli albergatori e i commercianti Solvay, che sulla spinta degli ultimi eventi (condanna Solvay per scarichi tossici in mare) vorrebbero cambiare il “cognome” della propria città per non perdere turisti o attirarne di più.</span><br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;" /><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">Il signor Tarchi non è convinto … anche se sa bene che Solvay è destinata a chiudere i battenti: le materie prime su cui si basa parte della produzione sono infatti destinate ad esaurirsi proprio grazie all’intenso sfruttamento che ne fa la fabbrica: acqua e sale nel giro di pochi anni non ci saranno più. Nel conto va messo tutto: sfruttamento dei lavoratori (che sono sempre meno e buona parte sono di ditte in appalto e “soci” di cooperative che lavorano a pessime condizioni – e questo il sig Tarchi lo sa bene!) e sfruttamento del territorio e delle sue risorse.</span><br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;" /><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">Rinnegare la storia non è giusto, ma soprattutto non serve!</span></span><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quel che i commercianti, gli albergatori e tutti i solvaini devono chiedere e pretendere è innanzitutto la bonifica dei loro luoghi prima che Solvay faccia le valigie lasciando un’eredità scomoda e “irrinunciabile” a chi abita e frequenta questo territorio. Così come tutti i lavoratori devono lottare affinchè vengano promossi piani industriali</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">o di promozio</span></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">ne turistica che garantiscano un lavoro utile e dignitoso per tutti.</span><br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;" /><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Anche le amministrazioni locali e regionali non possono più assistere passivamente: è più che mai urgente e indispensabile rivendicare in tutti i modi un piano che si basi sullo sganciamento progressivo ed accelerato dalle saline del Volterrano, la costruzione di un dissalatore da cui ricavare acqua e sale per la lavorazione dell’industria, la messa in sicurezza della filiera dell’etilene (spostamento del vecchio ed insicuro bombolone), le bonifiche in tutta l’area Solvay (vedi<span class="Apple-converted-space"> </span></span></span><a href="http://benicomunivaldicecina.blogspot.it/2013/05/solvay-un-piano-industriale-serio-per-i.html" rel="nofollow nofollow" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #3b5998; cursor: pointer; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-decoration: none; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;" target="_blank"><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span>http://</span><wbr></wbr></span><span class="word_break" style="display: inline-block;"></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span>benicomunivaldicecina.blogspot.</span><wbr></wbr></span><span class="word_break" style="display: inline-block;"></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span>it/2013/05/</span><wbr></wbr></span><span class="word_break" style="display: inline-block;"></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span>solvay-un-piano-industriale-ser</span><wbr></wbr></span><span class="word_break" style="display: inline-block;"></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">io-per-i.html</span></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">)</span><br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;" /><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: #333333; display: inline !important; float: none; font-family: "lucida grande", tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 17px; text-align: left; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;">Se il signor Tarchi è veramente per la difesa dei diritti dei lavoratori e dei posti di lavoro, come dichiara, deve smetterla di fomentare contrapposizioni dove non ci sono, deve preoccuparsi di trovare soluzioni che rispettino tutti i lavoratori (della fabbrica e del turismo), le condizioni di lavoro e i luoghi in cui lavorano. Non è un impresa impossibile, si tratta solo di decidere da che parte stare: dalla parte di chi lavora o del profitto della multinazionale?</span></span></div>
<br />
<span style="color: #333333; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span>Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6101367421801077755.post-46520146946837336342013-07-30T20:50:00.001+02:002013-07-30T20:51:19.336+02:00RICEVIAMO, SOTTOSCRIVIAMO E PUBBLICHIAMO: APPELLO IN SOLIDARIETà A MARTA CAMPOSANO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-oVEYDm817_8/UfgKwSZBFQI/AAAAAAAAASc/jauCd1acwxQ/s1600/549473_613240128709515_2027805242_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-oVEYDm817_8/UfgKwSZBFQI/AAAAAAAAASc/jauCd1acwxQ/s1600/549473_613240128709515_2027805242_n.jpg" height="126" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>Come donne abbiamo preparato un appello in solidarietà a
Marta Camposano, donna pisana aggredita e molestata dalle forze dell'ordine
venerdì 19 luglio in Val Susa e poi ancora umiliata, violata e denigrata da un
sindacato di polizia, da giornalisti e da un senatore della Repubblica.</b> <o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>Ve lo inviamo chiedendo di sottoscriverlo sia
personalmente che collettivamente per esigere giustizia e fare sentire a Marta
che non è sola ad affrontare l'arroganza di chi pensa di poterla continuare a
offendere con tutto il potere personale e mediatico di cui dispone.</b><o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>Fatevi sentire, il silenzio è assordante.
Marta ha bisogno di noi, adesso. Se non ora, quando?</b><o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>Marta Calamia, Valeria Camilloni, Monica
Moretto</b><o:p></o:p></span></div>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Per adesioni: <a href="mailto:monicamoretto1@virgilio.it" target="_blank">monicamoretto1@virgilio.it</a></span><br />
<span style="font-size: large;">pagina Facebook<a href="http://on.fb.me/1bFrSSu" target="_blank"> http://on.fb.me/1bFrSSu</a></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>Con Marta, donna No Tav.</b><o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Nella notte di venerdì 19 luglio, centinaia di
uomini e donne No Tav cercano di avvicinarsi alle recinzioni che espropriano
una parte della Val Susa: terra di boschi e lavande, terra che dovrebbe dare
frutti, terra che uomini e donne hanno vissuto e rispettato. Terra di lotte
partigiane, sentieri che hanno visto combattere, e vincere, contro i nazisti.
Ma quella terra ora è deserto, ruspe che scavano e abbattono, recinti e check
point, gas che avvelenano, con le popolazioni civili, i loro campi e le loro
vigne. <o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Una terra strappata al presente in nome di un
“progresso” che avvelena le vite delle donne e degli uomini, impegnato a
distruggere i valori e la dignità delle comunità. Un salto indietro nella
storia.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Venerdì 19 luglio uomini e donne No Tav si
avvicinano nel buio per battere sulle reti e gridare: “mia nonna partigiana me
l’ha insegnato, tagliare le reti non è reato”.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Qualcosa è accaduto, venerdì notte, in Val Susa.
Centinaia di agenti, esercito armato e attrezzato per la guerra, hanno assalito
quegli uomini e quelle donne armati di torce e limoni e bottiglie d’acqua.
Hanno chiuso loro ogni via d’uscita e, novella Diaz, hanno operato una mattanza.
I più giovani, come testimoniano gli anziani della valle, hanno cercato di
proteggere una via d’uscita ai più deboli, consentendoli di arrampicarsi sulla
montagna, fuori dai sentieri chiusi dalle “forze dell’ordine”. Hanno pagato un
prezzo altissimo, 63 feriti, 2 fermati, 7 arrestati.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Una nostra amica, Marta, 33 anni, pisana, viene
fermata, colpita alle spalle durante la fuga. La sua testimonianza racconta le
manganellate alla schiena mentre è schiacciata per terra dagli scarponi di
agenti di cui non riesce neanche a vedere il volto. La notte è satura di gas e
lei non è protetta da maschere, a differenza degli agenti. La trascinano in
due, uno le stringe il collo, dell’altro restano sul suo braccio le impronte
livide della stretta. La trascinano mentre altri intervengono. Uno alza il
manganello e le spacca la bocca (6 punti esterni, 2 interni), altri le
palpeggiano il seno e il pube. E’ un coro di insulti, un gridare “puttana”.
Sanguinante la portano dentro il cantiere, gli insulti e gli sputi continuano,
ci sono i magistrati e anche una donna poliziotto che non porta conforto ma
altri sputi e insulti e molestie verbali.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Un medico di polizia raccomanda il ricovero
immediato in Pronto Soccorso. Passeranno quattro ore. Quattro ore di sangue sul
volto e sputi e insulti al suo essere donna.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Dal Pronto Soccorso la rilasceranno indagata a
piede libero. Non è il caso di farla vedere a un giudice.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Ma la Diaz di Marta non è finita. Non è bastato
il pestaggio, non sono bastate le violazioni al suo corpo di donna, non sono
stati sufficiente “lezione” gli insulti e gli sputi e il ritardo nei soccorsi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Marta non è stata zitta. Ha alzato la faccia
ferita, è andata davanti alla stampa e ha osato raccontare.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Lei, l’unica dei fermati di quella notte
d’inferno che poteva parlare.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">E allora la caccia alle streghe riparte. Come
donne conosciamo i toni e i modi e la violenza profonda di chi ti umilia e
viola e insulta un’altra volta. Ed ecco spuntare l’UGL, sindacato di destra, a
chiedere per Marta punizioni esemplari. Ed ecco un senatore della Repubblica,
Stefano Esposito, Partito Democratico, divertirsi a twittare che Marta è
bugiarda, che le manganellate giuste che ha preso se l’è cercate con la sua
“guerra allo Stato” e che certo nessuna molestia c’è stata. Una follia di machismo,
una banale arcaica prepotenza sulle donne umiliate e su Marta violata che si
permette ancora di ribadire, dalle frequenze di una radio nazionale.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Come donne non possiamo tacere. Non possiamo
tollerare che la terra, gli uomini e le donne continuino ad essere violati. Non
possiamo più sopportare che la vita e i bisogni di tutte e di tutti siano
travolti dall’arroganza dei pochi che su questo possono lucrare. Un arroganza
che si crede onnipotente, che pensa di poter travolgere i corpi e le vite delle
donne e degli uomini, con la violenza delle armi, prima, con quella degli
insulti e della denigrazione e delle menzogne, poi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Per Marta e i feriti della Val Susa esigiamo
giustizia.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;">Per le donne violate esigiamo rispetto. Se il
carnefice è pagato dallo Stato ne esigiamo di più.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="font-size: large;">Donne della Pisa No Tav</span></i><o:p></o:p></div>
Comitato Beni Comuni della Val di Cecinahttp://www.blogger.com/profile/11785370532958867949noreply@blogger.com0