Nel corso dell'assemblea
dello scorso 23 novembre, partecipata da un centinaio di persone
rappresentative di realtà sindacali, sociali, politiche, associazioni e
comitati impegnati sui temi della salute e della sanità, provenienti da tutte
le zone della Toscana è nato il Coordinamento toscano per il diritto alla
salute.
Il Coordinamento, frutto
delle lotte e delle resistenze locali già esistenti in tutto il territorio
regionale, si propone di unificarle e di coordinarle al fine di renderle più
efficaci e più visibili.
Che si parli di ticket,
di smantellamento dei servizi sanitari sul territorio, di chiusura di ospedali,
di speculazione edilizia sugli immobili delle aziende sanitarie; che si parli
dello scandalo della costruzione di nuovi ospedali attraverso il project
financing, dello spreco delle risorse a questo collegato, del peggioramento
delle prestazioni, delle privatizzazioni conseguenti, dello scempio dei diritti
e della qualità del lavoro degli addetti alle ditte esterne delle aziende
sanitarie; che si parli della riorganizzazione della rete ospedaliera operato
dalla delibera regionale n. 1235/2012, della perdita di diritti per
cittadini e lavoratori della sanità, dell'attacco strisciante alla legge 194,
dell'attacco costante alla salute e alla sicurezza di tutti tra aggressioni al
territorio e dissennate politiche in materia di rifiuti, trasporti, ambiente;
che si affronti una qualunque delle mille facce dell'attacco al diritto alla
salute in Toscana, il neonato Coordinamento intende lottare contro le politiche
della Giunta Rossi consapevole che su queste tematiche, in conseguenza della
particolare violenza dell'attacco, nessuna mediazione sia possibile con chi sta
smantellando progressivamente il diritto alla salute.
Il Coordinamento è
consapevole inoltre che le politiche di attacco al Servizio sanitario pubblico
ed universale, così forti anche in Toscana, sono indotte in tutta Europa da
istituzioni comunitarie e globali quali la Commissione Europea, la Banca
Centrale Europea (BCE) e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e hanno avuto
seguito in tutti i Governi italiani negli ultimi 20 anni, con tagli di particolare
durezza negli ultimi anni, indipendentemente dal colore politico di tali
Governi. Consapevolezza che ci spinge a lavorare per la costruzione di legami
nazionali e continentali, con tutte le lotte che si oppongono alle politiche
della Troika europea (BCE, FMI, CE).
Per questa ragione il
Coordinamento intende mettere insieme la comprensione anche teorica dei
fenomeni di distruzione del Servizio sanitario nazionale con l'informazione ai
cittadini e la costruzione nonché il sostengo delle mobilitazioni popolari sui
territori di tutta la Regione.
Inizieremo subito con il
sostegno all'iniziativa del Comitato 21 marzo del quartiere Gavinana di Firenze
che domenica 1 dicembre, dalle ore 15, organizza l'apertura provocatoria ed
autogestita del Presidio sanitario “volante” da tempo smantellato dalle
politiche della Asl 10 e della Regione Toscana.
Saremo poi ancora in
piazza a Campi Bisenzio il 7 dicembre, dalle ore 14.30, a fianco delle
associazioni e dei comitati che si battono da anni contro la costruzione di un
inceneritore nella piana fiorentina e contro tutte le aggressioni al territorio
che mettono a rischio il diritto alla salute delle popolazioni.
Al tempo stesso il
Coordinamento si impegna a sviluppare campagne di informazione e di
mobilitazione sui seguenti temi:
Analisi e contestazione delle
politiche degli ospedali unici: i 4 grandi nuovi ospedali della Toscana, conseguenze sui lavoratori del SSN e sui lavoratori degli appalti, svendite
immobili per recuperare risorse
Analisi e contestazione
delle Delibera 1235 e piano sanitario regionale: chiusure piccoli ospedali,
accorpamenti servizi, spostamenti risorse verso il privato; sanità ospedaliera
per intensità di cure, sanità nel territorio con mistificazione delle case per
la salute.
Analisi e contestazione
delle Liste di attesa, ticket, costi dei servizi, revisione LEA
la prossima riunione del Coordinamento sarà sabato 7 dicembre a
Firenze, , dalle ore 9,30 alle ore 13 presso il circolo ARCI via
delle porte nuove 33 (10 min. dalla stazione di Firenze SMN – per chi viene in
auto parcheggio Leopolda), per preparare e organizzare ulteriori iniziative. Al
termine della riunione ci aggiungeremo alla manifestazione regionale contro
l'inceneritore che partirà da Piazza della motorizzazione a Osmannoro alle 14.30
Coordinamento toscano
diritto alla Salute
Prime adesioni: CUB
sanità, USI sanità Careggi(FI), COBAS sanità, USB Toscana, USI sanità Siena,
Ross@ Toscana, Confederazione Cobas Firenze, coordinamento difesa 194,
A.Di.N.A. FIRENZE, Comitato Salute Pubblica (per l'autorganizzazione popolare)
Massa, Comitato per la difesa della salute pubblica' di Seravezza (LU),
Comitato San Salvi (FI), Associazione IN MARCIA, CUB Pistoia, Associazione
Augusto Castrucci, Medicina Democratica, Lista Cittadinanza perUnaltracittà
(FI), Comitato beni comuni Val di Cecina, Comitato cittadino 21 marzo di
Gavinana (FI), SOS Geotermia - Coordinamento dei Movimenti per
l'Amiata -
Per
contatti: cootos.dirsal@gmail.com
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