Ed incredibili
istituzioni che la autorizzano per altri 30 anni...
Incredibile Solvay: alla pagina 9 di 13 della dichiarazione PRTR resa al Ministero dell’Ambiente nell’aprile 2011, Solvay
dichiara di scaricare in mare 717.000 tonnellate di sale: un terzo del
salgemma cavato - a lacrime e sangue dei cittadini - dalla Val di Cecina
!!!
Il dato è confermato anche dalla dichiarazionedell’anno precedente, dove il sale scaricato in mare ammonta a 612.000
tonnellate.
Questo spreco inaccettabile è frutto non solo dell’atteggiamento neo-coloniale della Solvay, del prezzo irrisorio che
paga sia per il salgemma che per l’acqua dolce per estrarlo, ma è frutto anche e soprattutto del silenzio omertoso che le istituzioni le hanno
costruito intorno, anche sugli aspetti più inaccettabili.
E non solo: in queste settimane le stanno regalando gli
ultimi giacimenti di sale della Val di Cecina, quelli ad est e sud di Saline,
chiudendo il disgraziato paese in una morsa. Non hanno battuto ciglio sul
ricatto della cassa integrazione, hanno firmato in fretta e furia, e si
preparano ad un nuovo accordo di programma-truffa come quello del 2003,
che Solvay per prima non ha rispettato (in parte), pur intascandosi 30
milioni di euro.
Ricordiamo ancora che Sabato 23 a Rosignano presenteremo con l'autore il libro di Bruno
Niccolini “La guerra del sale”.
Chi vuol saperne di più intervenga presso il circolo ARCI Monte alla Rena di Rosignano Solvay (LI) dalle ore 17,30...
Ti aspettiamo !
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