domenica 27 maggio 2012

Ecco l'attesissimo progetto del dissalatore Solvay


Ringraziamo Maurizio Marchi, di Medicina Democratica, per questo ottimo contributo...


Finalmente, a richiesta di MD, la provincia di Pisa (quella di Livorno non lo ha ...) tira fuori il progetto di dissalatore (anche se è solo una valutazione tecnico-economica) che Solvay fece nel 2003 in ottemperanza alla delibera regionale di autorizzazione n. 103 del 31.1.2000 sull’invaso cortolla.

Come vedrete è una valutazione vecchia e pilotata per il no: la scelta è Idro-s, il dissalatore può attendere. Ma ci sono comunque alcune cose interessanti: a Solvay l’acqua di Idro-s costerebbe 0,15 euro (compreso canone e pompaggio, il canone in provincia di Livorno è 5 millesimi di euro al metro cubo, vedi delibera di adeguamento canoni), e per Solvay di dissalatore se ne potrà riparlare in futuro, in caso di cambiamenti climatici.

Nel frattempo (ed anche prima del 2003) i cambiamenti climatici sono avvenuti, e la Val di Cecina è alla sete (e all'acqua potabile in deroga su vari inquinanti) da anni... ma non solo: il progetto Solvay è solo per ricavare qualche milione di mc/anno di acqua dissalata, mentre oggi l'urgenza è quella che Solvay si sganci dall'estrazione di salgemma dalla Val di Cecina, e ricavi sale ed acqua dal mare.
Infatti la commissione ambiente del comune di Volterra, già nel 1998 (allora a guida PdS) giudicò "incompatibile il contratto Eti-Solvay" sullo sfruttamento minerario del salgemma.
Dal '98 ad oggi tutto è peggiorato (minore piovosità', acqua in deroga alla popolazione, studi epidemiologici che attestano 1100 morti in più rispetto agli attesi, innumerevoli nuove patologie osservate dal cnr, ecc).

Solvay si attrezzi a ricavare acqua e sale dal mare massimo in cinque anni, usando nel frattempo il sale delle vecchie miniere di Buriano, che hanno un'autonomia per altri 40 anni. Il resto sono chiacchiere, ladrocinio del territorio, servilismo delle istituzioni.

Leggi sotto il progetto di dissalatore e la delibera della provincia di Livorno sui canoni  
(nota: un modulo d'acqua industriale corrisponde a tre milioni di metri cubi per 16.932,11 €)




Nessun commento:

Posta un commento