Neanche il chiaro messaggio dei cittadini alle ultime amministrative è
servito a far capire ai Sindaci della Bassa Val di Cecina che i tempi
sono profondamente cambiati e che presto saranno spazzati via. La firma
servile sul documento della SAT è una nuova resa alla casta
affaristico-finanziaria, ma noi non ci stiamo, quella firma non vale
nulla perché non rappresenta il territorio della Maremma ma solo la
volontà di pochi soggetti senza autonomia e incapaci di rappresentare
gli interessi dei propri cittadini.
In tutta la Toscana i Sindaci perdono pezzi delle loro maggioranze
proprio per la scelta di governare e aggregarsi secondo logiche
finanziarie dettate dai vertici di banche e comitati d'affari. Anche il
metodo scelto per la firma del protocollo con la decisione di far da
soli una volta preso atto del mancato appoggio dei consiglieri comunali e
facendo sapere il tutto a giochi fatti dimostra quanto temano le
reazioni dei cittadini.
L'avvio del pedaggio a Rosignano sigilla l'alleanza dei Sindaci con la SAT ed è una dichiarazione di guerra con tutti coloro che non accettano che si regali a SAT la Variante Aurelia come previsto dall'accordo Rossi-Matteoli, ora chi resiste ha il diritto di attraversare il Rubicone e combattere l'ingiustizia consumata. Le iniziative in cantiere sono tante, a breve andrà in onda su RAI3 "Off the Report" con un servizio dedicato proprio alla vicenda dell'autostrada tirrenica e tutti i suoi conflitti di interesse, il coordinamento NoSat, a cui aderiscono trasversalmente sempre più forze del territorio, sta organizzando una manifestazione entro meta giugno e le firme raccolte hanno già superato le 15mila. La politica rinascerà proprio dai cittadini e dalla contestazione di queste scelte rovinose, si può e si deve fare in altro modo e tutti insieme lo dimostreremo.
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