mercoledì 18 luglio 2012

Sabato 21 dalle 10 alle 13, volantinaggio davanti al parcheggio delle SPIAGGE BIANCHE.


Continua la nostra attività sulla tutela dei Beni Comuni !!!
Qui i contenuti del volantino...

Proponiamo, in questo nuovo post, un vero e proprio bollettino di guerra in tema d'ambiente. A più riprese, è stato denunciato dai quotidiani locali lo stato di salute del nostro povero fiume Cecina.

Il Re oramai è nudo, anche i bambini sanno che il fiume è ridotto ad un acquitrino per gli enormi emungimenti industriali, in primis, quelli di Solvay.

Solo i politici (che contano, PD in testa) fanno finta di non saperlo... A destra, poi, tutti zitti... Guai a toccare gli interessi di una multinazionale. Le ordinanze comunali su come non lavarsi, su come non lavare le vetture e su come non annaffiare le piante si sprecano in tutta la Toscana. Qualcuno insegna pure come non lavarsi i denti...

Giungono, inoltre, testimonianze di contadini e semplici appassionati con il pollice verde che descrivono le disavventure dei loro orti nelle vicinanze del fiume... “ieri ho annaffiato i pomodori ed oggi li ho ritrovati morti... l'acqua del pozzo era salata...”

La cosa più grave è che nessuno spiega loro cosa accade quando la concentrazione di sale aumenta, fino a diventare addirittura insopportabile per le piante...

Proviamo a spiegarlo noi: se l'acqua diventa salata, con molta probabilità sono aumentate anche le concentrazioni di sostanze nocive, tossiche e cancerogene che verranno assorbite dalle piante... Ma ingerire i prodotti di quelle piante, a cosa potrebbe portare ? Qualcuno si è mai preoccupato di analizzare quei pozzi privati nei momenti di secca ? Sono stati avvisati i cittadini dei possibili rischi per la salute a cui andranno incontro ? Ci sbaglieremo, ma crediamo di no.

Vedremo se qualcuno si smuove o continueranno a permettere a Solvay di fare come gli pare...

...ma il Comitato, una soluzione immediata ce l'avrebbe:

Visto il perdurare della gravissima crisi idrica, data la presenza di quartieri o interi paesi rimasti senz'acqua, vista la necessità di ricorrere sempre più spesso alle autobotti per rifornire gli abitanti delle località colpite da siccità, chiediamo che le autorità pubbliche requisiscano immediatamente i pozzi necessari per poter fronteggiare la situazione.


Nel contempo, continuano ad arrivare consigli e suggerimenti, oltreché le prime adesioni alla nostra bozza di Accordo di Programma tra Regione Toscana e Solvay. Saremo lieti di accogliere eventuali proposte anche dai nostri politici ed amministratori ai quali noi inviamo, costantemente, tutti i nostri documenti. Presto approderemo ad un testo definitivo che (ri)distribuiremo appena pronto e che speriamo venga preso in seria considerazione. Naturalmente ve lo faremo sapere.

Grazie per la fiducia dimostrata.

Ecco una breve rassegna stampa:


Tirreno 18/7/2012

Tirreno 17/7/2012

Tirreno 5/7/2012










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