lunedì 4 febbraio 2013

IL DIRITTO ALLA SALUTE NON SI TAGLIA!

ADERIAMO ALLA CAMPAGNA PER LA DIFESA E IL RILANCIO DELLA SANITA’ PUBBLICA CONTRO I TAGLI DELLA SPENDING REVIEW E DELLA REGIONE TOSCANA
Denunciamo il gravissimo attacco alla sanità pubblica attraverso la Spending Review, provvedimento che s’inserisce in una manovra di governo europeo dell’economia continentale che sta attaccando a fondo diritti, lavoro, redditi, pensioni e salute di milioni di lavoratori italiani ed europei.
Attraverso i tagli al Servizio Sanitario Nazionale, il Governo Monti, con il consenso della sua maggioranza bipartisan, intende procedere verso la sua privatizzazione, passando dal servizio solidaristico e universale a quello per censo, sul modello americano delle assicurazioni e delle cliniche private.
La Regione Toscana ha già tagliato posti letto, aumentato ticket e costi del servizio sanitario attraverso una profonda ristrutturazione della rete ospedaliera e ora mette in programma per il 2013 il taglio di altri 2.000 posti letto, fino a superare il rapporto indicato oggi dal Ministero del 3,7 posti letto per mille abitanti, portando il tasso di posti letto al 3,15 che sarà il più basso in Italia.
A Cecina, le sforbiciate della Spending Rewiev hanno tagliato il consultorio (chiusura dello sportello prenotazioni, ridimensionamento del Punto Insieme e scomparsa del front-office per il sociale) eliminando quattro posti di lavoro (2 operatrici della cooperativa Nuovo Futuro e 2 lavoratori ASL ricollocati ad altre mansioni); ridotti i posti-letto (ne sono rimasti 146) con l'accorpamento di reparti e la riorganizzazione della UTIC (terapia intensiva coronarica); ridotto l'uso delle sale operatorie (che nel periodo dal 03 dicembre 2012 al 14 gennaio 2013 sono rimaste aperte solo per le emergenze) e il numero degli operatori della guardia medica. Tutto ciò mentre le liste d’attesa (soprattutto nella diagnostica per immagini) restano scandalose e iniziano i lavori per il nuovo ospedale di Montenero (a poca distanza dall'ospedale d'eccelenza di Pisa) che nascerà con i reparti già chiusi per carenza di personale: l’ennesima  cattedrale nel deserto! Il sospetto è che quegli spazi saranno dati in mano alla sanità privata, cioè a pagamento per i cittadini che se lo possono permettere.
Con la campagna per la difesa e il rilancio della sanità pubblica e la petizione popolare che sarà consegnata al Presidente della Regione Toscana, in occasione di una manifestazione regionale, chiediamo
L’ABOLIZIONE DELLA SPENDING REVIEW
Chiediamo al Governo centrale un’altra politica sanitaria, attraverso il potenziamento di tutto il servizio sanitario nazionale pubblico, la garanzia dei livelli di assistenza sanitari universali e gratuiti. 
Chiediamo alla Regione Toscana, di fermare la riorganizzazione in atto non operando “tagli lineari” su   strutture che spesso per i territori rappresentano l'unica risposta al bisogno sanitario e potenziare la sanità territoriale, la prevenzione primaria, la tutela dei diritti dei lavoratori sia del servizio pubblico che quelli in appalto; la reinternalizzazione dei lavoratori dei servizi sanitari accessori di pulizia, sanificazione, ristorazione, ecc. nell'organico delle Aziende Ospedaliere, garantendo i lavoratori attualmente in servizio.
COMBATTI PER I TUOI DIRITTI! DIFENDI LA SANITA’ PUBBLICA!
 FIRMA LA PETIZIONE POPOLARE
SABATO 16 FEBBRAIO ORE 15 PIAZZA SAN MARCO - Firenze
MANIFESTAZIONE REGIONALE

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