mercoledì 31 ottobre 2012

Scapigliato: soldi, potere e... sottopotere

Un gran parlare di “Rifiuti zero”, ma grandi manovre per mantenere la mega discarica di Scapigliato.


Grazie alle persone che hanno firmato fino ad ora. 


Avevamo chiesto i documenti al Comune di Rosignano il 4 luglio, ce li hanno forniti solo il 16 ottobre, appena 14 giorni prima della scadenza dell’autorizzazione quinquennale, in modo  che non si potesse  organizzare nessuna opposizione ad una nuova autorizzazione tal quale (devastante).

NON AVETE IDEA DI QUANTI GUFANO perché SI RACCOLGANO POCHE FIRME…

Abbiamo anticipato alla Provincia il 25 ottobre la Petizione con le prime firme, chiedendo un mese in più per un confronto democratico: potete scommettere che non la concederanno.

Buona fortuna.






martedì 30 ottobre 2012

TOSCANA, IN RITARDO SUL SOLARE...

Come abbiamo più volte denunciato la toscana è in forte ritardo sulle energie rinnovabili vere (solare ed eolico), cullandosi sulle biomasse e sulla geotermia, in questi mesi estesa a livello capillare a nord di Volterra e sull'Amiata, con effetti sulle acque che si vedranno tra qualche anno.

Come si vede nell'allegato grafico diffuso dal Gestore servizi elettrici (GSE) a fine 2011, la Toscana ha istallato solo 468 MW, a livelli dell'Abruzzo, e un terzo dell'Emilia Romagna.


Clicca per ingrandire




Geotermia, una devastazione capillare...

Certaldo, 26/10/2012




Al seguente link la pagina della Regione Toscana con i permessi rilasciati per nuovi sfruttamenti geotermici, a nord di Volterra e sull'Amiata. Nella pagina annessa, le richieste di nuovi permessi.









giovedì 25 ottobre 2012

PETIZIONE POPOLARE PER LA CHIUSURA E LA BONIFICA DELLA DISCARICA DI SCAPIGLIATO (Rosignano M.mo - LI)

Alla Provincia di Livorno
e p.c. ai Comuni di Rosignano e della zona circostante
Alla Regione Toscana



Il 30 ottobre 2012 scade l’autorizzazione della Provincia al Comune di Rosignano (la n° 277 del 30/10/2007), a gestire la discarica di Scapigliato.

Noi sottoscritti cittadini con la presente petizione chiediamo che la nuova autorizzazione sia l’ultima e preveda:

  1. la non autorizzazione per rifiuti speciali industriali, tra cui esplicitamente fanghi al cromo o altri metalli pesanti o altre sostanze tossiche, o ceneri di inceneritori anche se con concentrazioni basse di inquinanti tossici;
  2. nel primo anno della nuova autorizzazione sia avviato il servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani (RSU) nel comune di Rosignano e quelli circostanti, e i materiali avviati al riciclaggio in centri specializzati, senza incenerimento;
  3. nei 5 anni  della nuova autorizzazione i rifiuti  scaricati in discarica diminuiscano drasticamente: in particolare entro i primi due anni  il conferimento di RSU sia riservato ai soli comuni  circostanti Rosignano, e solo a quelli che abbiano avviato la raccolta differenziata porta a porta. Dal terzo anno al quinto la discarica potrà ricevere solo rifiuti non altrimenti impiegabili, a valle del  “porta a porta” e del riciclaggio. Al termine del quinto anno i conferimenti saranno totalmente vietati;
  4. l’avvio immediato della bonifica del sito Scapigliato con prelievi  di sedimenti dai torrenti circostanti, sui pozzi e sui terreni, e pubblicazione dei dati;
  5. l’esclusione dall’ecotassa per  la bassa raccolta differenziata dei cittadini residenti nei paesi e nelle frazioni più esposti finora ai miasmi di Scapigliato.
Si preannuncia che, qualora la nuova autorizzazione della Provincia non recepisca nella sostanza  le richieste sopra elencate, i sottoscritti la impugneranno davanti al TAR.
Si chiede infine che l’autorizzazione slitti di almeno un mese per permettere una più ampia consultazione popolare democratica.

Ottobre 2012 

Primi firmatari:  Manetti Marco, Leone Marco, Borghesi Daniele, Mariangela Nasillo, Italiano Marisa, Pellicci Nilo, Serretti Francesco, Pradella Ciro, Torrini Fabio, Pupo Antonio, Fazio Andrea, Falchetti Paolo, Bruscino Andrea, Maurizio Marchi, Danilo Fiore

FIRMA ANCHE TU !!!


Precisazione: il termine "CHIUSURA" potrebbe agitare lo spettro della perdita di posti di lavoro. In realtà, i posti che si creerebbero con la raccolta differenziata sarebbero di gran lunga superiori...

 

mercoledì 10 ottobre 2012

Roberto Barocci, arsenico e scellerati progetti...

Il Centro di Solidarietà Internazionalista e le varie componenti della Sinistra antagonista follonichese, ti invitano venerdi 12 alle ore 17, alla sala Tirreno di Follonica (ex cinema).
 
Un'occasione per ascoltare dalla viva voce di Roberto Barocci lo stato di inquinamento del nostro territorio, le responsabilità e le coperture.
Il suo ambientalismo comunista lo ha portato ad essere protagonista di numerose inchieste e lotte, portate avanti con disinteresse personale e di ''bottega''.
Un antagonista informato e tenace per gli inquinatori di questa parte della Toscana, a cominciare da quel gigante dell'ENI e di tutte le sue trasversali coperture politiche, davanti ai quali Roberto non ha taciuto.
 
 

sabato 6 ottobre 2012

COMUNICATO STAMPA IN OCCASIONE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE TOSCANO DEL 9 OTTOBRE 2012

Logo Regione ToscanaIn occasione della prossima seduta del Consiglio Regionale della Toscana, martedì 9 ottobre una delegazione del Comitato Beni Comuni Val di Cecina si recherà a Firenze per chiedere alla Giunta e al Consiglio Regionale di prestare la dovuta attenzione alla grave situazione di criticità, che sta attraversando la Val di Cecina dal punto di vista ambientale (tra crisi idrica e inquinamento) e occupazionale (cassa-integrazione e licenziamenti). Una soluzione concreta e percorribile per difendere posti di lavoro e contrastare la devastazione ambientale, il saccheggio della risorsa idrica e del salgemma, è prescrivere a carico della multinazionale Solvay la realizzazione di un dissalatore adeguato a fornire queste due materie prime nel rispetto del territorio e della salute degli abitanti. Le soluzioni ci sono, si tratta principalmente di volontà politica nel volerle intraprendere. 
Presidio davanti alla sede del PD di Rosignano - 4/10/2012
Per l’occasione il Comitato ha organizzato un presidio ed una conferenza stampa (dalle ore 15,00 presso il Consiglio Regionale Toscano, in via Cavour a Firenze) per illustrare il contenuto dell’Accordo di Programma alternativo e di espressione popolare che è rivolto a tutte le istituzioni affinché non perseverino nel portare avanti politiche di consenso alle richieste e alle pratiche della multinazionale a partire dall’attuazione del contratto sul salgemma, con gli annessi enormi consumi d'acqua e progetti di invasi devastanti, ed a proseguire con il perdurare degli scarichi a mare sempre più inaccettabili all'opinione pubblica. La questione Solvay, in tutte le sue articolazioni ambientali, sanitarie, occupazionali ed economiche, è ad una svolta decisiva: è necessario andare verso l’ambientalizzazione radicale della presenza della multinazionale per evitare danni incalcolabili sia alla salute della popolazione che all'economia della zona. Invitiamo tutta la Val di Cecina a sostenere questa battaglia.

Dichiarazione Solvay sugli scarichi a mare nel 2010



Per contatti:   

 
tel. 349/6331276