sabato 24 maggio 2014


Articolo da Il Tirreno del 21 Maggio 2014


Lavori al porto: diffida al sindaco e esposto in Procura


Il Comitato Beni Comuni Bvdc ha presentato una diffida al sindaco di Cecina ed un esposto in procura contro i lavori del porto per l’accertamento di eventuali anni causati dallo stesso intervento. Alla base della diffida il fatto che «il progetto del porto restringe in misura sostanziale la bocca del fiume Cecina, ponendo le premesse per sue esondazioni devastanti in casi di piene, e che a pochi mesi dall'inizio della costruzione della diga del porto turistico di Cecina». Si fa riferimento all’alluvione del 30 gennaio scorso e alla piena del 21 ottobre 2013. Si ricorda che «l'erosione ha già colpito in maniera devastante le spiagge a nord e a sud della foce del fiume; le dighe hanno modificato le correnti marine, tanto che i detriti argillosi ed inquinati trasportati dal fiume vanno a depositarsi sulle spiagge a sud, fino a quelle di Bibbona». Si fa riferimento al dragaggio di detriti neri. Md continua: Ciò, dopo i danni di cui ai punti precedenti, dimostra che l'intera operazione del porto è insostenibile e nociva , a partire dal progetto stesso, che prevede appunto l'approfondimento a meno 4 metri del fiume Cecina, e riporti di materiali inquinati (da mercurio e cromo) dalla foce alle spiaggee . Si parla altreesì di 180 alberi tagliati, di una darsena e di un eliporto, di potenziali danni all’ambiente circostante e si chiede «l'annullamento della concessione e dell'autorizzazione in oggetto, diffidando l'Amministrazione comunale dall'ignorare le motivazioni qui espresse di supremo interesse pubblico».

Si trasmette la presente diffida anche alla Procura della Repubblica di Livorno «affinchè accerti se si ravvisino reati penali nella vicenda. Si fa riserva di inoltrare la presente diffida anche alla Procura della Corte dei Conti, per l'accertamento e l'eventuale sanzione circa il danneggiamento del patrimonio pubblico e del demanio».



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